Pescara: tagli alle circoscrizioni, Santavenere ‘Sono antieconomici’

Pescara. Restano attivi soltanto gli sportelli di certificazione anagrafica presso le tre Circoscrizioni soppresse di Castellamare, Colli e Portanuova. “Allo stato attuale, la ‘rete’ di uffici preposti al rilascio di certificazioni è sicuramente sovradimensionata rispetto al carico di lavoro da sostenere”, ha affermato Sandra Santavenere, assessore alla Semplificazione.

Presso le tre sedi delle ex Circoscrizioni è possibile effettuare soltanto l’emissione di certificati anagrafici e il rilascio delle carte d’identità: il Comune prevede infatti la riorganizzazione dei servizi di certificazione per i cittadini in un unico sportello polifunzionale, nell’ottica del contenimento delle spese degli Enti locali. “Non si può non tener conto del fatto che ormai tutta la normativa vigente in materia di controllo della spesa negli Enti Locali è orientata ad una valutazione continua dei costi e benefici dei servizi erogati, a maggior ragione in una situazione delicata come quella in cui si trova attualmente il nostro Ente” ha affermato Santavenere, sottolineando come, nel caso specifico delle tre ex circoscrizioni, il numero di certificati emessi dal 2009 al 2014 abbia subito un calo tale da rendere antieconomico il mantenimento dei costi di gestione.

“La media giornaliera di certificazioni emesse per dipendente, nell’anno 2014 si è attestata sui seguenti valori: 14,51 certificati per la sede dei Colli; 11,30 certificati per la sede di Castellamare; 18,15 certificati per la sede di Portanuova. Se si pensa che, mediamente, il tempo massimo per l’emissione di un certificato o carta d’identità è di quattro/cinque minuti, risulta che il tempo medio giornaliero impiegato da ciascun dipendente per tale attività è pari ad un massimo di un’ora e mezza” ha affermato Santavenere.

Attualmente, le tre sedi delle ex circoscrizioni hanno 4 dipendenti in tutto, così ripartiti: uno presso la sede di Castellamare, sita in Viale Bovio; uno ai Colli, in Via di Sotto; due a Portanuova, in Via del Grue. “Tale cammino viene rinforzato dalla circostanza che la soppressione delle sedi circoscrizionali, attuata nel recente passato con un intervento legislativo nazionale per quanto riguarda le Municipalità di medie dimensioni, è stata proprio giustificata dalla necessità di conseguire importanti economie di spesa, pertanto il mantenimento di tali uffici appare oggi anche anacronistico rispetto all’evoluzione normativa, oltre che, come detto, anti-economico per la Cittadinanza” ha concluso Santavenere.

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