Montesilvano. Costruiti e installati nella pineta di Santa Filomena ma mai aperti: manca il bando per l’affidamento dei chioschi nel parco. E l’opposizione non perde l’occasione: “Maragno sindaco degli sprechi”.
Ben 65mila euro per piazzare i due chioschi di legno nuovi di zecca nella Riserva naturale di Santa Filomena, che ora “giacciono in balia delle intemperie e del degrado”, sottolinea il capogruppo in Consiglio comunale di Montesilvano Democratica, Lino Ruggero. L’opposizione attacca così Maragno definendolo “sindaco degli sprechi e delle incompiute”. “Nonostante la giunta avesse deliberato, lo scorso ottobre, sulla necessità di affidare la gestione delle due opere, a oggi manca il bando pubblico”, evidenzia Ruggiero, accusando “l’immobilismo di Maragno”.
I due chioschi di legno, posti all’interno parco in corrispondenza di via Sele e via Torrente Piomba, potrebbero diventare punti di riferimenti per iniziative ludiche o progetti per la valorizzazione del territorio: “Peccato, però, che sono ancora chiusi”, incalza Ruggiero, che aggiunge un ulteriore problema: “Ritardare ancora l’affidamento significa pesare ulteriormente sulle spalle dei cittadini, giacché i chioschi oggi sono abbandonati in balìa delle intemperie e, in mancanza di manutenzione, si rischia di doverli riqualificare ancora prima di renderli fruibili”.