Tocco da Casauria, la due giorni del Premio ‘Antonio De Nino’

Tocco da Casauria. Si conclude la due giorni del premio ‘Antonio De Nino’, giunto alla 17esima edizione e svoltosi presso il teatro Michetti.

La cerimonia, introdotta dal professor Emiliano Spelndore, è stata dedicata alla memoria di Sandro Sticca, studioso e critico letterario, professore alla Binghamton University di New York, cui il Centro Nazionale di Ricerche “Antonio De Nino” ha assegnato questa edizione del Premio, dove sono intervenuti i promotori, accompagnati dal sindaco di Pratola Peligna, Antonella De Nino.

“Abbiamo ritenuto fosse giusto lasciare in dono al paese di origine del prof. Sandro Sticca il premio che la vita non gli ha permesso di ritirare” , hanno spiegato gli organizzatori.

“Il motivo è tutto nelle parole del compianto prof. Sticca, che in un suo recente scritto confessava: ‘Tocco è la culla preziosa ove sono stati fusi il mio animo e il mio cuore’”. A Tocco da Casauria, dove Sticca faceva spesso ritorno, ha dedicato numerosi scritti. A ricordarne la figura, la professoressa Lella Mascitti e il sindaco, Riziero Zaccagnini.

“Abbiamo accolto con immenso piacere la volontà del prof. Splendore, legato al prof. Sticca da anni di stima e amicizia, e dei suoi collaboratori, di svolgere la premiazione a Tocco”, commenta il sindaco Zaccagnini. “Oltre al ricordo del prof. Sticca, l’incontro ha avuto il merito di ricondurre la riflessione sul valore del lavoro intellettuale, della ricerca delle e sulle proprie radici, del bisogno di memoria da proiettare in un orizzonte più ampio di crescita culturale. Lo stesso orizzonte cui abbiamo voluto guardare organizzando, in collaborazione con la pro-Loco Casauria, la presentazione di oggi, venerdì 16 dicembre, del volume “Uivene lu jorne”, raccolta di proverbi dialettali curata dal prof. Gianfranco Pinti, cultore sin dalla sua tesi di laurea delle tradizioni del proprio paese”.

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