Pescara, diventa un docufilm il progetto che coinvolge bambini e detenuti

Pescara. E’ diventato un docufilm il lavoro progettuale ‘La città in coro’, che ha previsto una serie di concerti con i bambini delle scuole elementari socialmente a rischio, i detenuti della Casa circondariale di San Donato e l’associazione Scuolacantora del maestro Andrea Zappone, promotrice del progetto.

I concerti, andati in scena da maggio 2014 a maggio 2015, con un lavoro di montaggio delle riprese eseguito da Peter Ranalli, operatore cinematografico, è diventato ‘Un ponte di note’, film documentario che attraverso le immagini dell’impegno profuso da bambini, detenuti e componenti della Scuolacantora racconta il back stage dello scorso concerto di Natale, organizzato all’Autitorium Flaiano e contemporaneamente scava nella vita dei ragazzi della Casa circondariale, raccontandone la quotidianità.

Sarà proiettato sabato 19 Dicembre alle ore 11:00 nella sala multimediale della Europe Direct dell’Aurum il docufilm presentato in conferenza stampa dal sindaco, Marco Alessandrini; dall’assessore regionale al Sociale, Marinella Sclocco; dall’assessore alle Politiche comunitarie, Laura Di Pietro; dall’assessore alle Politiche sociali, Giuliano Diodati; dal coordinatore del progetto, Andrea Zappone; dal direttore della Casa circondariale, Franco Pettinelli; dalle preside del Comprensivo Pescara I, Marialuisa Sasso; dal regista del corto, Peter Ranalli; dalla direttrice della Europe Direct, Paola Fiorini.

Il progetto ‘La Città in coro’ nasce dalla collaborazione tra Comune e associazione Scuolacantora ed è stato finanziato con i fondi regionali Fas 2007/2013, per una spesa progettuale complessiva di 60 mila euro.

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