Voli Pescara-Milano, Saga ad Alitalia: “Tagli sulla pelle dell’Abruzzo”

Pescara. “C’è questo problema di Linate, che è una ipotesi di un Piano Industriale che il Governo ancora non approva, e quindi essendo una ipotesi della Delta Airlines di turno che vuole risparmiare sulla pelle di una Regione terremotata come l’Abruzzo, sappiamo cosa gli dobbiamo rispondere: che vada a risparmiare dove ce ne bisogno, fuori dall’Abruzzo, sicuramente fuori dalle regioni terremotate, perché noi riteniamo che la linea di Linate non si debba toccare per l’economia dell’Abruzzo”.

Lo ha detto il presidente della Saga, società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo, Enrico Paolini, in merito alla paventata soppressione del volo Alitalia Pescara-Milano. “Insieme alla Regione, ai deputati abruzzesi e al sottosegretario di Governo Gianluca Vacca che ho già allertato – ha spiegato – noi difenderemo la linea di Linate fino all’ultimo e anzi aggiungo che chiederemo un maggiore impegno dell’Alitalia per Pescara, Perugia e Ancona, su Roma, Torino e Milano”.

VACCA SCRIVE AI COMMISSARI ALITALIA

La cancellazione della rotta Pescara-Milano “rappresenterebbe un colpo durissimo non solo per la città di Pescara ma per l’intera regione Abruzzo, già troppo penalizzata da collegamenti difficili. Una regione che rischierebbe così di essere sempre più destinata a un crescente e inaccettabile isolamento”. Lo scrive il Sottosegretario Mibac Gianluca Vacca, unico abruzzese nella squadra di governo, in una lettera inviata ai tre commissari di Alitalia, Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo, “in merito ad alcune indiscrezioni riguardanti il piano industriale al quale stanno lavorando i nuovi soci di Alitalia”.

“E’ una questione – aggiunge il Sottosegretario – che riguarda diverse categorie: si pensi in primis agli operatori turistici, ma anche a tutti gli abruzzesi impegnati in altre attività collocate fuori dalla regione. Abbiamo migliaia di pendolari che si spostano verso Milano per lavoro o per studio. E poi vi sono le imprese, già in affanno anche a causa del terremoto, che stanno faticosamente cercando di riprendersi dopo anni difficili. In una visione di sviluppo economico ampia, in cui si parla sempre più di globalizzazione, la rotta Pescara-Milano ha una fondamentale importanza e una sua eventuale cancellazione mi sorprenderebbe – conclude Vacca – considerato che da mesi si sta lavorando per costituire un coordinamento tra gli aeroporti di Pescara, Ancona e Perugia, scali di tre regioni unite dalla vicinanza geografica e dalla tragica esperienza del terremoto, regioni che stanno lavorando per approntare strategie comuni in grado di favorire il rilancio e lo sviluppo dei propri territori”.

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