Vigili del Fuoco: grazie al Distaccamento di Penne, coperti nove Comuni

È al servizio di nove Comuni, un territorio sul quale nel 2017, in gran parte a causa dell’ondata di maltempo di gennaio, gli interventi sono stati un migliaio sugli ottomila in tutta la provincia di Pescara.

 

Il Distaccamento di Penne dei Vigili del Fuoco, attivo dal 21 dicembre 2017 con 28 unità in organico, colma un vuoto importante e può finalmente garantire un pronto intervento in aree prevalentemente montane del Comando provinciale di Pescara.

Con sede all’ingresso del paese, in un edificio messo a disposizione dal Comune, il Distaccamento copre i territori di Farindola, Montebello di Bertona, Villa Celiera, Civitella Casanova, Loreto Aprutino, Picciano, Elice e Collecorvino. Da Penne i Vigili possono ora raggiungere questi Comuni in breve tempo, come previsto dal progetto l’ “Italia in 20 minuti” relativo proprio all’opportuna dislocazione dei presidi dei Vigili del Fuoco.

“E’ un passo avanti nella gestione delle emergenze”, ha detto il comandante provinciale di Pescara, Vincenzo Palano. “Ma noi dovremmo comunque riorganizzare il personale: attualmente lavoriamo su quattro turni, ne servirebbero cinque non solo per poter avere uomini nel pieno delle forze, ma anche per poter far uscire la squadra, che deve necessariamente essere composta da 5 elementi. Il personale in turno, e quindi quello impegnato nei soccorsi, è lo stesso che si occupa della manutenzione e per i nostri mezzi la manutenzione è fondamentale. Come fondamentali, e necessari, sono i corsi di formazione e addestramento”.

“Sono sei i mezzi in dotazione a Penne, parcheggiati in un’autorimessa che d’inverno deve essere riscaldata”, spiega ancora il comandante Palano, “altrimenti si rischia il congelamento dell’acqua da utilizzare negli interventi. Ci sono un’autopompa serbatoio; un’autobotte; un pick-up (CA/ESK), allestito con serbatoio con pompa a motore e tubo e pistola nebulizzatrice ad alta pressione, che può essere usato sia per il bosco sia in caso di strade strette nei centri storici; un Defender, una volta di proprietà della Forestale, pronto da allestire; un piccolo rimorchio con motopompa utilizzato per prosciugare ambienti in caso di allagamenti; un Doblò adibito al trasferimento del personale”.

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