Stupro Pescara: il responsabile già in passato arrestato per violenze

Pescara. Era già stato in carcere per violenza sulla moglie il senegalese di 61 anni, arrestato ieri dalla Polizia per lo stupro di una 39enne nei pressi del terminal di Pescara.

L’uomo era stato in carcere a Pescara dal marzo 2016 all’aprile del 2018 dopo essere stato condannato per violenza e maltrattamenti in famiglia, risalenti al 2014. L’uomo, che in passato era stato fermato anche per il furto di un’auto, vive in Italia dagli anni ’90 con un permesso per motivi familiari, avendo una compagna italiana e due figlie.

L’accaduto ripropone il problema sicurezza nel capoluogo adriatico dove nelle ultime settimane erano avvenuti altri episodi di violenza, come il grave ferimento di un giovane 33enne nigeriano, poi ricoverato in Rianimazione all’ospedale civile, in seguito ad una rissa accaduta nel quartiere Rancitelli.

Dopo il grave episodio di ieri, accaduto di fronte a diverse persone, prontamente intervenute poi per bloccare lo stupratore, e consegnarlo alla Polizia, diversi amministratori locali tornano a chiedere maggiore presenza di forze dell’ordine in strada. “Noi da tempo – ha spiegato l’assessore – siamo al lavoro per un posto fisso della Polizia Municipale nelle aree di risulta. Sulla video sorveglianza stiamo partecipando ad un bando del Ministero con il potenziamento generale di controllo in tutta la città e in particolare nelle aree di risulta, con un impegno di spesa che potrebbe arrivare, con i fondi nazionali a 1,5 milioni di euro”.

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