Pescara, “servono certezze sul futuro di 1600 studenti del Liceo Marconi”

Sabato 12 Giugno alle 15.30 la comunità del Liceo Marconi sarà davanti la Provincia di Pescara. Insieme agli studenti, docenti e personale Ata ci sarà anche il Partito Democratico e Giovani Democratici per chiedere “chiarezza per il futuro di 1600 studenti del Liceo Marconi”.

 

Dopo l’annuncio della prossima demolizione della sede di Via Marconi del Liceo non sono seguite prospettive sul futuro della scuola – afferma Saverio Gileno del Pd Provinciale e Lorenzo Marinari segretario dei Giovani Democratici – le opzioni venute alla luce: divisione degli studenti in varie strutture anche al di fuori del Comune di Pescara e svolgere un periodo in DAD, non sono accettabili”. “Attraverso i nostri Consiglieri provinciali chiederemo che venga fatta al più presto chiarezza sul tema e che si assicuri una soluzione adeguata per la comunità del Liceo Marconi.”, conclude Nicola Maiale, segretario provinciale Pd.

Intanto questa mattina c’è stata una conferenza stampa, davanti la sede del Liceo Marconi, indetta dai consiglieri regionali Antonio Blasioli e Silvio Paolucci, con il gruppo consiliare PD al Comune di Pescara (presenti i consiglieri comunali Piero Giampietro – capogruppo del Pd e Stefania Catalano).

“Lascia interdetti la precarietà previsionale e organizzativa da parte della Provincia riguardo il dislocamento provvisorio dell’intera comunità scolastica alla ripresa dell’anno a settembre: oggi studenti, docenti e personale non sanno dove svolgeranno lezioni e presteranno servizio tra 2 mesi. L’attuale Provincia di Pescara ha chiesto al Liceo Marconi di predisporre il trasloco, ma nulla, ad oggi, è stato formalizzato all’Istituto da parte dell’Ente provinciale. Una situazione paradossale se solo si pensa che l’aggiudicazione dei lavori è del 30 dicembre 2020, e ancora prima, a ottobre, sono state avviate le procedure. Dal 30 dicembre 2020 la Provincia conosce materialmente il nome della ditta che si è aggiudicata l’appalto integrato e a distanza di mesi, non ha ancora individuato una soluzione”.

Ieri l’ennesimo rinvio. “Va detto che, già dopo la didattica a distanza per i mesi della pandemia, una nota a mezzo pec, inviata dalla Provincia al Liceo il 21 aprile 2021, comunicava la disponibilità di 13 aule all’interno dell’Istituto Di Marzio e 8 aule presso il Liceo privato Maior, che avrebbero permesso le lezioni in presenza alle classi quinte, mentre si invitavano le altre a proseguire la DAD. La comunicazione, indirizzata anche al Presidente Marsilio e al Sindaco Masci, chiedeva a Regione e Comune “un aiuto, anche di tipo economico”. Concordiamo in questo. Ciascuno faccia la sua parte come sempre è stato fatto in passato”.

“Qualsiasi soluzione temporanea di sedi per il prossimo anno scolastico che la Provincia adotterà, dovrà tenere presente il coinvolgimento dei 1400 studenti e delle 200 unità di personale tra docenti, amministrativi e collaboratori scolastici del Liceo Marconi, una comunità scolastica pari alla popolazione di un Comune di medie dimensioni, che necessita di 67 aule e laboratori, che, una volta individuate, andranno verificate e certificate in ordine alla loro idoneità e sicurezza strutturale, igienica e impiantistica, anche aggiornate alle disposizioni sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid. Una prospettiva di risoluzione difficile da garantire entro due mesi, in vista del nuovo anno scolastico che riprenderà a settembre”.

“Un Liceo senza sede, neppure provvisoria, è un’emergenza di servizio pubblico essenziale: chiediamo l’impegno sinergico di tutte le Istituzioni, Provincia, Regione e Comune di Pescara e ufficio scolastico provinciale, affinché attivino con estrema urgenza, un tavolo con i rappresentanti della scuola, con studenti, professori e personale amministrativo per effettuare una ricognizione degli spazi necessari e di quelli utilizzabili e per vagliare soluzioni concrete ed immediate che garantiscano aule adeguate, a norma e il più possibile concentrate in un unico plesso. Noi come forze di opposizione nei tre Enti faremo la nostra parte, per ausilio e controllo”.

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Piero Giampietro e la Consigliera Catalano hanno dichiarato che convocheranno una seconda Commissione Vigilanza e controllo, dopo quella già tenutasi l’8 marzo, per cercare la più ampia partecipazione e condivisione delle problematiche afferenti il futuro, anche prossimo, dell’Istituto Marconi.

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