Pescara, liceo Classico: si torna a scuola con i doppi turni

Pescara. Un incontro si è tenuto questa mattina nel cortile del liceo Classico per fare il punto sull’emergenza che ha costretto al scuola, oggi al primo giorno, a rimanere chiusa.

Presenti all’incontro la preside Donatella D’Amico, il provveditore Maristella Fortunato, il presidente della provincia di Pescara, Antonio Di Marco, accompagnato dall’architetto Luciano Mancini, una rappresentanza dei genitori e il rappresentante degli studenti Saverio Gileno.

Con i lavori per riparare il solaio ancora in corso, e proseguiranno per altre 3 settimane, la soluzione presentate per il ritorno in classe dei 910 alunni è quella dei doppi turni.

A disposizione tutto il secondo piano, l’ala ovest del primo e l’ala ovest del piano terra (peraltro, un bagno su due alle ali Ovest del 1 piano e piano terra non saranno disponibili). Gli studenti di IV e V ginnasio e I Liceo frequenteranno dalle 8.30 alle 11.30 mentre II e III liceo dalle  14:00 alle 17:00; gli orari si invertiranno per la settimana successiva.

“ Domani si rientra, in una delle situazioni più disagevoli che il Classico abbia mai visto, ma la soluzione però dei doppi turni è la migliore nella complessità”, commenta Gileno che ha chiesto un appuntamento con Di Marco tra una settimana per verificare lo stato dei lavori.

“La nostra scuola è interessata – ha detto il dirigente scolastico Donatella D’Amico – da lavori importanti che serviranno per mettere in sicurezza i nostri locali. Ciò nonostante, grazie anche alla collaborazione di alunni e docenti, siamo riusciti ad evitare di lasciare questo edificio per l’avvio del nuovo anno scolastico, nonostante le tante offerte ricevute, ma spostare una scuola con 910 alunni e più di 100 docenti non sarebbe stato semplice. Quindi abbiamo voluto fortemente restare e con i doppi turni, domani inizieremo regolarmente l’anno scolastico e le lezioni”. I lavori, dovuti ai danni derivati dal nubifragio del novembre del 2017, “proseguiranno ha aggiunto la dirigente – con qualche piccolo disagio per gli studenti, ma era l’unica condizione per ridurre al minimo i problemi, e vederci restituita quella che forse è la scuola più sicura della provincia. I lavori proseguiranno per almeno due settimane, durante le lezioni, e oggi stesso firmeremo un Documento Valutazione Rischi per le interferenze”.

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