Montesilvano: “Alberi abbattuti contro il regolamento comunale”

Montesilvano. “E’ paradossale che la terza città d’Abruzzo, che ambisce ad avere una vocazione turistica, manchi di un Piano Comunale del Verde, con un dettagliato censimento volto a definire il “profilo verde” a partire dai suoi ecosistemi naturalistici, con la previsione di interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano in un orizzonte di medio-lungo periodo”.

A criticare l’amministrazione comunale è Romina Di Costanzo, presidente dell’associazione ambientalista Civitas Ambiente e Cultura. “Per gestire bene una risorsa occorre conoscerla e pianificarla con attenzione e lungimiranza, soprattutto se questa risorsa è naturale, dunque dinamica e in evoluzione nel tempo”, afferma la Di Costsanzo, “Diversamente accade che a Montesilvano, la sorte del nostro patrimonio arboreo, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento comunale di tutela e manutenzione del verde, sia affidata direttamente al personale dell’amministrazione comunale, o alla solerzia e all’esperienza delle imprese di manutenzione incaricate, anziché a professionisti del settore”.

“In barba al Regolamento”, aggiunge l’ambientalista, “che disciplina il patrimonio storico ambientale da conservare capita per esempio che, un Pinus Pinea di circa 80 centimetri di diametro venga abbattuto senza una minima valutazione tecnica del suo valore e del suo stato”.

“Anche la legge nazionale 10/2013 introduce importanti indicazioni per gli amministratori locali circa la promozione, l’incremento e la conservazione del patrimonio arboreo esistente, specie nelle aree sensibili e a maggiore densità edilizia”, conclude Romina Di Costanzo.

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