Ricorrenze istituzionali, a Montesilvano nasce un Comitato organizzativo

Montesilvano. Rendere le ricorrenze istituzionali più sentite e dunque più vissute da tutta la cittadinanza. È questo l’obiettivo principale che ha spinto l’assessore agli eventi del Comune di Montesilvano, Ottavio De Martinis a convocare un tavolo con le associazioni civili, combattentistiche e d’arma del territorio.

All’incontro tenuto ieri in Municipio, nato anche dall’idea di Gian Luca Leonelli, ex militare, Medaglia Commemorativa per la Missione Internazionale in Iraq dal 2003 al 2005, hanno preso parte l’Assoarma, federazione di 26 associazioni d’arma presieduta dal Cav. Tito Di Sante con il cerimoniere Carlo Isacco, L’Associazione Nazionale Forestali d’Italia rappresentata dal Cav. Calogero Bono, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con Mario Diracca, l’Ass. Nazionale Bersaglieri con Lino Di Matteo, l’Arma Aeronautica presieduta dal Colonnello Domenico De Mico, la Federazione Italiana Combattenti Alleati con Oscar Ruberto, l’Ass. Nazionale Marinai d’Italia guidata da Giovanni Di Bella e l’Ass. Nazionale Finanzieri d’Italia presieduta dal Cav. Gregorio Totaro, l’Associazione Nazionale Alpini con Mario Leonelli, l’Associazione Nazionale Carabinieri con Pietro Conte.

La riunione è stata il primo passo per programmare le celebrazioni che vedranno Montesilvano impegnata il 4 novembre per la giornata delle Forze Armate il 12 novembre per il ricordo dei caduti di militari e civili in missioni internazionali di pace, il 20 novembre per la giornata dei diritti dei bambini, il 7 gennaio per la Festa Nazionale della bandiera, il 27 gennaio per la giornata della Memoria, il 10 febbraio per la giornata del ricordo, il 25 aprile per la Liberazione e il 2 giugno per la festa della Repubblica.
«Abbiamo voluto creare un gruppo di lavoro – ha spiegato il vicesindaco De Martinis – con le associazioni al fine di programmare per tempo e alla perfezione le importanti ricorrenze istituzionali. Come poliziotto e come amministratore ho sentito la forte necessità di valorizzare questi importanti appuntamenti che sempre più spesso vengono trascurati. È fondamentale coinvolgere il più possibile la cittadinanza in quello che abbiamo voluto chiamare “Percorso della Memoria”».

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