Pescara, sgombero all’ex cofa: in 8 a dormire nel mercato ortofrutticolo FOTO

Pescara. Nella mattinata di oggi il Nucleo anti degrado e sicurezza urbana della Polizia Municipale al comando del maggiore Adamo Agostinone, ha svolto un’attività di sgombero presso i locali dell’ex Cofa.

“Si tratta di un’attività che prosegue l’opera di controllo e monitoraggio del territorio della nostra Polizia Municipale”, spiega l’assessore Adelchi Sulpizio, “che ha al suo attivo già diverse operazioni di ripristino del decoro urbano e della legalità in varie zone della città e che continuerà ad operare perché i focolai di degrado in città sono diversi e si può agire per evitare che esplodano”.

Tre pattuglie hanno fatto irruzione nell’ex mercato ortofrutticolo e hanno denunciato 8 persone fra cui una donna di cittadinanza italiana, tre marocchini, due nigeriani e due rumeni. I locali sono stati liberati da letti, sedie, tavoli e suppellettili varie, l’area è stata richiusa e sono state riconsegnate le chiavi. All’interno sono stati rinvenuti anche 5 bici e un vero e proprio arsenale di pezzi di ricambio, oltre a rottami. Fra i denunciati c’erano soggetti con precedenti per droga e destinatari di provvedimenti di allontanamento dalla città di Pescara.

EX COFA: D’ALFONSO INCONTRA FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE

Un’area “irripetibile come l’ex Cofa è bene che entri nel dibattito pubblico”. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha auspicato l’apertura di un “dibattito civico” sul futuro dell’area, durante l’incontro promosso dallo stesso Presidente con i consiglieri regionali e comunali di Pescara, mantenendo un impegno politico nei confronti dei consiglieri di opposizione che hanno come riferimento il territorio pescarese. Il tavolo, al quale hanno partecipato i consiglieri regionali Domenico Pettinari e Lorenzo Sospiri, il vicesindaco del comune di Pescara, Enzo Del vecchio, e i consiglieri comunali, Erika Alessandrini e Marcello Antonelli, si è soffermato sia sulle questioni tecniche relative alla demolizione e alla possibilità di riuso dell’area, sia su quelle squisitamente politiche, laddove tutti hanno convenuto sulla necessità di valorizzare uno dei luoghi di pregio di Pescara. Il Presidente, per il quale “entro un mese si comoscerà il contraente per l’opera di demolizione”, ha ribadito che “demolire significa edificare, edificare il diritto alla veduta”. D’Alfonso ha anche ricordato che la demolizione sarebbe dovuto avvenire già nel 2008 “se non ci fosse stata una estrema lontananza della Regione”. Il Presidente ha giudicato assolutamente comprensibile “l’incuriosimento delle altre forze politiche al destino dell’ex Cofa. Ben venga questo tavolo – ha concluso – e ben venga un osservatorio che giudichi la qualità dell’azione”.

{gallery}biciexcofa{/gallery}

 

Impostazioni privacy