Inchiesta Rigopiano, abuso d’ufficio: archiviate le accuse per il carabiniere Di Pietro

E’ stato archiviata l’accusa di abuso d’ufficio, relativa all’inchiesta sulla strage di Rigopiano, per l’ex comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Pescara, il maggiore Massimiliano Di Pietro.

La posizione di Di Pietro era stata messa in discussione, dopo l’esposto di Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle giovani vittime della valanga, in merito ai ritardi sulle comunicazioni d’allarme precedenti alla strage del 18 gennaio 2017.

Il militare era finito nell’inchiesta sulle telefonate effettuate per richiedere aiuto da Gabriele D’Angelo, cameriere dell’hotel anche lui deceduto tra le macerie, comparse nei fascicoli d’indagine solo mesi dopo la tragedia.

Il Gip del tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha deciso per l’archiviazione in quanto sostiene che non c’è stata volontà di omettere la trasmissione.

 

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