Pescara. Si susseguono le segnalazioni per la presenza di topi nelle strade di Pescara, soprattutto in quelle del centro, e un grosso ratto è anche il protagonista del video più virale che circola sui telefoni dei pescaresi nelle ultime ore.
Se, infatti, durante il lockdown erano gli animali selvatici a suscitare simpatia quando immortalati nelle strade più urbanizzate del capoluogo adriatico, ora sono ratti e pantegane ad essere filmati mentre scorrazzano per le vie del centro e perfino nei negozi.
E’ di ieri sera, infatti, il filmato ripreso da alcuni ragazzi che, di rientro da una serata nei locali della zona pedonale di via Battisti, si imbattono in un enorme ratto in vetrina, in uno dei negozi della centralissima corso Umberto.
Un ragazzo lo filma, mentre due sue amiche rimangono sconcertate nel vederlo arrampicato tra la vetrata interna e la veneziana di un esercizio commerciale.
Stessa sorte è capitata, negli ultimi giorni, anche ad alcune ragazze intente a far shopping nella zona di piazza Salvo D’Acquisto, a Porta Nuova.
A lamentarsi su Facebook è anche la consigliera comunale Marinella Sclocco: “Le trovi dappertutto, vicino ai cassonetti dell’immondizia, per le strade, nei negozi, in tutta la città, soprattutto a Pescara centro”.
“L’amministrazione comunale sta verificando, caso per caso, tutte le segnalazioni che arrivano per la presenza di topi sul territorio cittadino. In realtà non ci sono infestazioni in atto, anche perché già da mesi Ambiente Spa ha messo a regime gli interventi di derattizzazione, con interventi mirati nelle zone più a rischio, e con operazioni effettuate sulla base delle specifiche richieste dei cittadini. A partire dalle vie del centro dove, proprio per la sensibilità della zona, abbiamo anche provveduto a posizionare delle reti all’interno dei tombini, dunque un roditore non riuscirebbe mai a salire in superficie”, questa la replica dell’assessore Del Trecco.
“È vero che spesso riscontriamo situazioni di problematicità private, dunque la presenza di animali o di piccole tane all’interno di cantine, scantinati, o anche in terreni incolti. Ma anche in quei casi Ambiente, che pure interviene in soccorso della popolazione, provvede comunque a una derattizzazione delle aree comunali esterne, suggerendo poi ai privati gli interventi da eseguire personalmente”, precisa ancora l’assessore.