Pescara, incendio alla Madonnina: bruciato il chiosco sulla spiaggia-FOTO

Pescara. A fuoco, nella notte, il chioschetto della Madonnina. Si sospetta il dolo: l’allarme lanciato dai pescatori sulle banchine.

 

Si sospetta il dolo per l’incendio che all’alba ha distrutto il chioschetto di legno posizionato sulla spiaggia della Madonnina, all’arena del mare di Pescara. Sono stati i pescatori, che a quell’ora lavorano sulle banchine, a lanciare verso le 5 l’allarme per le fiamme che si sono alzate dalla piccola costruzione lignea, di proprietà del Comune e in gestione a una cooperativa. Ci sono volute 2 ore ai vigili del fuoco, intervenuti con 2 squadre e un’autobotte, per spegnere le fiamme.

Sono quindi in corso accertamenti in corso per capire cosa sia accaduto, ma la pista del dolo è sempre più battuta. Il chiosco, aperto in estate in occasione delle manifestazioni, per la vendita di alimenti e bevande, contiente all’interno frigoriferi e altre apparecchiature, ma il personale della squadra volante e della polizia scientifica riferiscono che il quadro elettrico era spento, quindi si potrebbe escludere in prima battuta il corto circuito.

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La struttura è chiusa dallo scorso settembre, ossia dalla conclusione della stagione estiva, quando la cooperativa ha stipato all’interno del manufatto il materiale utilizzato in estate per poi chiudere a chiave la struttura. L’atto doloso è stato, però, ripreso dalle immagini girate dalle telecamere comunali installate sul ponte del mare: si vede l’arrivo alle 4.46 sul piazzale antistante la Madonnina, sul lato ovest, accanto alla barra di accesso alla banchina, di un’utilitaria bianca da cui è sceso un uomo che, dopo aver vagato un po’ sul piazzale, ha aperto il portabagagli della vettura. A quel punto è stato interrotto dall’arrivo di un mezzo della Attiva che stava effettuando le operazioni di svuotamento dei cassonetti dei rifiuti. L’uomo ha allora atteso che il mezzo di Attiva si allontanasse, quindi ha tirato fuori dal portabagagli quella che sembra una tanica, è andato verso il chiosco e ha appiccato l’incendio, favorito dalla struttura in legno e anche dal vento. Subito dopo, mentre le fiamme divampavano, l’uomo si è allontanato sul lungomare Matteotti a bordo della vettura.

Le immagini in possesso del Comune ovviamente verranno consegnate alla Polizia che sta effettuando le indagini e che ha raccolto le prime testimonianze. Peraltro sembra che già sabato scorso uno sconosciuto sia stato notato mentre si aggirava intorno al chiosco, sembra mentre tentava anche di smontare la pedana e che avesse anche sfondato la porta del chiosco stesso. Su questo episodioc’è una denuncia raccolta dalla Polizia municipale, ma evidentemente si pensava potesse trattarsi solo di un atto vandalico di qualcuno in cerca di qualcosa da rubare. “Oggi”, commenta il sindaco Albore Mascia, “sappiamo che non è così: probabilmente lo sconosciuto di sabato stava solo effettuando un sopralluogo in vista del rogo successivo. E a questo punto va alzata l’attenzione sul territorio per capire cosa sta accadendo sul nostro territorio. Il rogo odierno ha intanto causato danni pari a oltre 20mila euro, anche se si tratta solo di una prima stima”.

CONFCOPERATIVE: ATTO VILE

“Esprimo, a nome mio e di tutta la Confederazione, piena e sincera solidarietà alla cooperativa ‘La Minerva’ di Pescara e alla presidente Giovanna Finaguerra per l’incendio, di probabile natura dolosa, che in nottata ha distrutto il chiosco che si trova nell’area dell’Arena del Mare del capoluogo adriatico, gestito dalla stessa cooperativa. Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte della Polizia e l’auspicio è che venga presto fatta chiarezza su un atto vile e deprecabile”. Lo afferma il presidente di Confcooperative Pescara e vicepresidente regionale della Confederazione, Giuseppe D’Alessandro.

“Il chiosco, aperto esclusivamente da maggio a settembre per la vendita di alimenti e bevande”, ? spiega il presidente D’Alessandro, “è di proprietà del Comune di Pescara, ma la gestione, dal 2008, è in capo alla cooperativa ‘La Minerva’. Le fiamme hanno distrutto passerelle, scivoli per disabili, frigoriferi, piani d’appoggio e altro materiale, di proprietà della cooperativa, conservato all’interno del chiosco. Il danno, sicuramente ingente, è ancora in corso di quantificazione. La cooperativa ‘La Minerva’, la presidente e tutti i lavoratori operano da tempo con grande serietà, indiscussa professionalità e senso del dovere. A tutti loro” ? ribadisce Giuseppe D’Alessandro, ? “va la solidarietà di Confcooperative”.

 

 

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