Pescara, 1 guardia ogni 3 detenuti: protesta la polizia penitenziaria

poliziapenitenziariaPescara. Protesta della polizia penitenziaria pescarese, davanti al carcere di San Donato il sit-in contro le riduzioni del personale: una guardia ogni tre detenuti.

Sit-in di protesta, questa mattina all’esterno del carcere di San Doanto, della polizia penitenziaria di Pescara. Davanti alla sede del Provveditorato regionale Abruzzo e Molise del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, una ventina di agenti, in rappresentanza di tutto il personale, hanno contestato la carenza di personale che li costringe ad affrontare turni di lavoro straordinario, spesso di 12 ore giornaliere a fronte delle 6 ordinarie. “Una situazione logorante con un carico di lavoro che non possono essere sopportati a lungo”, spiega il rappresentante Maurizio La Cioppa, “In base alle nuove piante organiche siamo sotto di 63 unità, considerato che siamo 131 effettivi e lavoriamo con 300 detenuti. Nel momento in cui e’ stato aperto il nuovo padiglione abbiamo ricevuto la promessa di almeno 24 unita’ in piu’ (ne avevamo sollecitate 35) e invece ce ne sono state assegnate solo 20 mentre altre 4 non sono mai arrivate. Di queste 20 soltanto dieci sono assegnate in maniera definitiva all’istituto mentre le altre in maniera distaccata per cui un po’ alla volta questi agenti avranno altre destinazioni. Andiamo avanti, conclude, grazie agli straordinari del personale, ma non e’ possibile pensare che questa situazione si trascini cosi'”. Alla manifestazione hanno partecipato l’onorevole Vittoria D’Incecco e il consigliere comunale Antonio Blasioli, entrambi del Pd, che hanno preso atto delle problematiche del personale e hanno annunciato una interpellanza parlamentare da presentare alla Camera e un ordine del giorno in Consiglio comunale

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