Montesilvano: droga dalla movida per Manoppello e Scafa

galiero_carta_casciaroliMontesilvano. Dalla riviera all’interno della Val Pescara: i carabinieri di Manoppello hanno fermato tre spacciatori che nella movida della cittadina adriatica rifornivano i giovani dell’entroterra. Oggi l’ultimo arresto.

Sono partite sabato scorso le indagini del Comando dei carabinieri di Manoppello, guidate dal maresciallo Loris Zonetti. Una prima ‘soffiata’ aveva riferito di due giovani pescaresi che spacciavano marijuana ad alcuni coetanei di Manoppello e Scafa durante le notti della movida della la riviera a Montesilvano. E’ partito così il primo pedinamento, proprio la notte di sabato: i militari, dopo aver seguito l’automobile dei pusher vino alla Riviera Nord, si mimetizzati nelle discoteche all’aperto, riconoscendo gli spacciatori in Leo Galiero, 23enne già conosciuto per precedenti di droga, ‘figlio d’arte’ di Emilio detto Schultz, e Dario Casciaroli, incensurato anch’egli 23enne. I due si aggiravano per i locali con uno zaino in spalla, all’interno del quale i carabinieri hanno ritrovato 500 grammi di marijuana occultata in un involucro in cellophane. Entrambi, fermati a bordo della Fiat Punto di Casiaroli, sono stati immediatamente arrestati, e liberati domenica dopo la convalida del fermo.

Ieri sera, invece, gli stessi militari di Manoppello hanno ricevuto una seconda informazione circa un uomo di mezza età originario di Canosa Sannita, visto varie volte aggirarsi per il paese del pescarese con un Fiat Scudo bianco. Sulla piazza era conosciuto come ‘il fornaio’, noto per rifornire Manoppello di cocaina. Dalla targa del mezzo i carabinieri sono risaliti al 48enne Giovanni Carta. Anche in questo caso, il pedinamento del furgone ha portato ad un’abitazione di Montesilvano: la perquisizione del mezzo ha portato alla luce 10 grammi di cocaina nascosta sotto al tappetino del conducente, mentre  in casa di Carta c’erano un bilancino di precisione e 500 euro in contanti, presunto provento dello spaccio. Dopo aver posto tutto sotto sequestro, i carabinieri hanno arrestato oggi l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari da parte del tribunale di Pescara.

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