Pescara, aggressione fascista allo Scumm: denunciati 2 giovani

Pescara. Individuati e denunciati dalla Digos di Pescara i due giovani ritenuti responsabili dell’aggressione a sfondo neofascista avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 maggio davanti allo ‘Scumm’, circolo Arci di Pescara Vecchia: si tratta di un 24enne ed un 25enne che vivono rispettivamente nel capoluogo adriatico e a Silvi. I due, che al momento sono indagati per lesioni, secondo gli accertamenti appartengono all’area di estrema destra.

A loro gli uomini della Digos di Pescara, diretti da Leila Di Giulio, sono arrivati dopo le indagini del caso. Quanto accaduto è stato ricostruito non solo grazie alla visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona, ma anche attraverso l’ascolto delle due vittime e dei testimoni presenti.

Stamani, su delega del procuratore aggiunto Gennaro Varone, la Digos ha eseguito una perquisizione domiciliare in casa dei due giovani, a Pescara e a Silvi. Si è proceduto al sequestro di materiale d’area, tra cui libri e documenti su fascismo, nazismo, Mussolini ed Hitler, e di una mazza.

I due giovani, uno studente e un lavoratore, nella notte tra il 20 e il 21 maggio, secondo la ricostruzione, erano entrati nel circolo Arci definendosi razzisti e fascisti. Invitati ad uscire, all’esterno del locale avrebbero aggredito due persone, entrambe finite in ospedale, una con prognosi di 20 giorni.
Sull’episodio proseguono gli accertamenti della Digos.

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