Pescara, Confcommercio: esposti su Ex Cofa e compensi segretario generale Cciaa

ardizziPescara. La questione Ex Cofa e l’accesso agli atti della Camera di Commercio al centro di due esposti della Confcommercio di Pescara. Lo ha reso noto, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa Ezio Ardizzi, presidente della stessa Confcommercio.

“La Camera di Commercio – ha spiegato Ardizzi – nega di aver già’ firmato un protocollo di intesa per l’acquisizione delle aree Cofa. Questo è falso perchè il documento esiste. In particolare il segretario generale della Camera di Commercio, Massimo Taschini, ha affermato in un consiglio camerale che l’ente non ha firmato alcun documento. Il segretario generale e’ un pubblico ufficiale e non puo’ dire il falso, quindi, va licenziato”. Nel mirino anche il compenso di Taschini. “Dovrebbe prendere – ha sostenuto Ardizzi – sui 100 mila euro invece prende quasi 200mila euro. Le somme che non gli spettano – ha sottolineato – vanno recuperate”.  Per quanto riguarda il secondo esposto il presidente della Confcommercio ha lamentato che ” ci hanno negato continuamente gli accessi agli atti: ci sono decine e decine di atti negati. Se ci sono illeciti penali sarà la magistratura a deciderlo”. La Confcommercio presenterà anche altri due esposti riguardanti il recupero delle somme date, secondo Ardizzi, in “maniera illegittima” al segretario generale, e ad accertare l’eventuale presenza di “delibere illegittime”, sempre dell’ente camerale.

 

Daniele Galli


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