Montesilvano, la Variante alla Statale 16 arriva in Senato

Montesilvano. “Porterò la questione alla Commissione Lavori Pubblici in Senato”: è l’impegno preso oggi da Altero Matteoli, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, nel corso del convegno “Infrastrutture in Abruzzo. Quale futuro per la variante alla SS 16?”, organizzato dal Comune di Montesilvano per discutere del progetto sul prolungamento della variante fino a Silvi.

“Se vogliamo realizzare quest’opera strategica e attesa da tanti anni, è necessaria un’unità di intenti. L’idea del sindaco Francesco Maragno di convocare questo tavolo che riunisce Parlamento, Regione e Provincia, mi sembra ponga delle basi solide per lavorare speditamente”, ha detto l’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il progetto nel marzo 2010 veniva inserito all’interno dello studio di fattibilità dell’adeguamento elaborato dall’Anas, ma venne rimosso dal Piano pluriennale 2015/2019 degli investimenti come da contratto di programma 2015 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l’Anas Spa.

“Il mio impegno – ha sottolineato il senatore Matteoli – sarà quello di portare all’attenzione della Commissione che mi onoro di presiedere questo progetto. L’Anas ha a disposizione 1,3 miliardi di euro per le manutenzioni. Ora valuteremo la possibilità di dirottare i 100 milioni necessari per il completamento di questa opera”.

“Il tema della mobilità e dei collegamenti tra la Provincia di Pescara e quella di Teramo è particolarmente importante – ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno -. Sono anni che si susseguono tavoli di discussione per trovare le soluzioni migliori e soddisfacenti per le esigenze del territorio. Con questo incontro abbiamo voluto accendere i riflettori su questa opera che è prioritaria, non solo per la risoluzione delle problematiche di carattere ambientale innescate dagli imponenti flussi di traffico che quotidianamente vedono riversarsi all’interno della Galleria I Pianacci circa 35.000 veicoli, ma per garantire la competitività economica. Collegamenti veloci agevolano, infatti, anche lo sviluppo produttivo delle aree territoriali. Vogliamo sollecitare la politica affinché consideri come prioritario l’intervento su questo snodo fondamentale di tutta la dorsale adriatica”

 

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