Pescara. Riaperte questa mattina le scuole comunali di Pescara, ma per il servizio di refezione scolastica bisognerà aspettare il 3 ottobre.
Il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Iacovo hanno partecipato alla cerimonia di accoglienza presso l’istitituco Comprensivo 4, dopo i disagi vissuti lo scorso anno dalle scuole Michetti e Pascoli: “Un inizio d’anno particolare per la scuola media che accoglie parte dei ragazzi della media Pascoli Abbiamo risposto all’invito della dirigente Daniela Morgione, peraltro in perfetta sintonia con la nostra intenzione di ricominciare proprio dal Comprensivo 4 il nostro cammino di dialogo con la scuola, i ragazzi, i docenti e le famiglie – spiega il sindaco Marco Alessandrini – perché l’edificio di via Roma, è interessato da importanti e necessari lavori di adeguamento sismico che si concluderanno entro la fine di questo anno, in modo da restituire la scuola alla sua vita didattica come da programma. A tal fine abbiamo convenuto con i genitori l’idea di organizzare degli incontri periodici perché possano essere messi direttamente al corrente circa l’evoluzione dei lavori e il crono programma degli interventi in corso. Stiamo cercando di organizzare il primo di questi incontri la settimana prossima con l’idea che siano un ulteriore momento di confronto e dialogo che riteniamo utile quando di mezzo c’è il benessere e la sicurezza dei ragazzi che vivono e si formano nelle scuole cittadine”.
Sarà attivo solo dal prossimo 3 ottobre, però, il servizio di refezione scolastica nelle scuole cittadine di competenza comunale. Un servizio che, a fronte della conclusione dell’appalto, sarà completamente rivoluzionato in termini di qualità e sostenibilità delle materie prime scelte e cucinate per i ragazzi, quanto per l’economicità che ha indotto l’Amministrazione a costruire un nuovo inizio del servizio.
Secondo quanto previsto dal codice dei contratti, il termine di “stand-still” scadrà il 16 settembre e da quel momento si potrà predisporre formalmente la stipula del contratto, un passaggio che non ferma l’avvio del lavoro da parte dell’Ente e della ATI aggiudicataria dell’appalto, la Cir Food s.c. – Bioristoro Italia.
A fine mese si terrà anche la prima riunione della Commissione mense, nuovo organismo formato da tecnici, consiglieri e rappresentanti dei genitori, voluto dal Comune perché i cambiamenti di cui il servizio si fa portatore, fossero condivisi con la comunità.
“Si tratta di una svolta davvero epocale perché non è più un affidamento, ma una concessione del servizio – dice l’assessore all’Istruzione Giovanni Di Iacovo – Il bando ha durata quinquennale, un importo complessivo pari a 16,7 milioni di euro e interessa gli anni scolastici 2015/16 fino e non oltre il 30 giugno del 2019/20. In settimana predisporremo l’atto per fissare la nuova tariffa che grazie al ribasso d’asta porterà ad un considerevole risparmio per le famiglie sulla quota del pasto, ma con un salto in avanti sulla qualità del cibo che sarà prioritaria e porrà la territorialità e la stagionalità come principi.”
Di Iacovo ribatte così alla protesta dei genitori dell’Osservatorio Mense Abruzzo, sollevata con una nota pochi giorni fa circa l’assenza di un programma alimentare: “Abbiamo fatto ispezioni e protocolli che potessero assicurare ai bambini la qualità, per questo siamo in tandem già da due anni con Coldiretti e l’associazione ISA perché il materiale richiesto per le mense sia stagionale,territoriale e a filiera corta”, conclude l’assessore.