Pescara, uomo investito dal treno: linea Adriatica bloccata

Pescara. La linea ferroviaria adriatica è interrotta in entrambe le direzioni in seguito all’investimento di una persona avvenuto nei pressi della stazione di Pescara  Porta Nuova.

Sul posto sono presenti la Polfer e la polizia scientifica per tutti gli accertamenti, oltre al 118.

Da Trenitalia fanno sapere che si attende il via libera dell’autorità giudiziaria per riattivare la circolazione almeno su un binario. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un suicidio.

— AGGIORNAMENTO —

L’autorità giudiziaria ha dato il via libera alla riapertura di un binario per cui la circolazione è ripresa, seppur con dei rallentamenti. Il treno coinvolto nell’incidente è il Freccia Bianca 35822 Taranto-Milano. A causa del blocco della linea si registrano ritardi fino a 100 minuti.

— AGGIORNAMENTO 2 —

E’ tornata alla normalità la situazione sulla linea ferroviaria adriatica, rimasta bloccata dopo l’investimento di un uomo, alla stazione di Pescara Porta Nuova. L’incidente, attorno alle 14.10, ha coinvolto il Freccia Bianca 35822 Taranto-Milano con 220 persone a bordo, in transito sul binario ‘2’. Dopo la ripresa del traffico alternato, la situazione è tornata alla normalità attorno alle 16, con la riapertura di tutti i binari.

Il Freccia Bianca ha registrato un ritardo di 108 minuti; rallentamenti e ritardi fino a 100 minuti per 23 treni, tra Frecce, intercity e regionali.

La vittima è un 51enne di Lanciano che, secondo le prime informazioni, aveva problemi personali. Pochi dubbi sulla dinamica: il macchinista ha visto l’uomo accovacciarsi sui binari ed attendere l’arrivo del treno. Il 118, subito intervenuto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 51enne. Sul posto, per gli accertamenti la Polizia ferroviaria, diretta da Davide Zaccone.

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