Pescara. Torna la veglia ecumenica contro l’omotransfobia, promossa per il decimo anno consecutivo dalla Chiesa metodista (aderente alla Chiesa Evangelica Valdese – Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia).
La veglia si terrà domani, giovedì 19 maggio alle ore 20:45 presso la sede della Chiesa metodista, in via Latina 12.
Il 17 maggio ricorrerà la Giornata Internazionale contro l’omotransfobia, celebrazione annuale portata avanti dal 2005 e che dal 2007 è divenuta ricorrenza ufficiale dell’Unione Europea. Nel 1990, proprio il 17 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità riconobbe che l’omosessualità non può in nessun caso essere ritenuta una malattia, ma una forma naturale dell’orientamento sessuale umano.
“Come Chiesa cristiana non possiamo non riconoscere l’enorme sofferenza che l’omotransfobia, nelle forme della violenza esplicita e della negazione dei diritti, comporta alla vita di milioni di persone in tutto il mondo e soprattutto in Italia, paese in cui omotransfobia sono purtroppo di casa”, hanno comunicato dalla Chiesa metodista.
“Proprio in concomitanza alla discussione e all’approvazione della legge ‘Cirinnà’ si è potuto assistere a innumerevoli espressioni omofobe, che sottolineano la necessità di un impegno deciso contro questa violenza. Quindi come Cristiani non possiamo tacere della sofferenza causata non dal Vangelo ma ‘in nome di’ esso, tramite interpretazioni formalistiche e vessatorie: non possiamo negare le nostre responsabilità riguardo al fatto che spesso le Chiese hanno contribuito a questo clima di violenza”.
