Pescara, 350 litri di disinfettante contro la fogna in mare: vertice con il primario di Infettivologia

Pescara. Se i liquami scaricati direttamente in mare, a causa della rottura della condotta fognaria di via Raiale, hanno scatenato un putiferio in città, peggio potrebbe andare per la soluzione applicata dall’Aca: i 350 litri di Oxystrong versati per “disinfettare” l’acqua fanno discutere ancor di più.

Se centinaia di bagnanti potrebbero aver nuotato per 3 giorni nel mare zeppo di batteri colifecali, come testimoniato dalle analisi dell’Arta, riportando numerose irritazioni cutanee e gastroenteriti, peggio potrebbe andare dopo che l’ Azienda consortile acquedottistica ha versato nelle acque del fiume 350 litri di Oxystrong, un liquido utilizzato in gocce per disinfettare le piscine, secondo protocollo d’emergenza successivo al guasto della fogna di via Raiale e del suo riversamento diretto nel Pescara.

“Per ripulire in fretta e furia il mare dalla presenza delle feci”, afferma Berardino Fiorilli, promotore dell’associazione Pescara Mi Piace, “l’Aca ha usato 350 litri del famigerato Oxystrong, quel disinfettante contro il quale scesero in campo, a fine anni ’90, associazioni ambientaliste e lo stesso Pd, che presentarono anche denunce in Procura, lo stesso Pd che oggi lo usa, ma non lo dice, né vieta la balneabilità”. L’Oxystrong è, infatti, l’acido peracetico, utilizzato come antimicrobico ma considerato anche irritante e corrosivo.

Mentre altri si sono già rivolti alla Procura con degli esposti, Fiorilli invoca “l’intervento di un ente terzo, di un Organismo sanitario autorizzato, che, in qualità di Commissario, assuma la responsabilità di ripetere le indagini e le analisi sulla balneazione, per chiarire cosa sta accadendo nel nostro mare”. Non un commissario, bensì il primario del reparto di infettivologia di Pescara Giustino Parruti interverrà sulla vicenda venerdì mattina, convocato dalla commissione Ambiente del Comune insieme al sindaco Alessandrini e ai responsabili dell’Arta e dell’Aca “per un parere medico sui risvolti sanitari” spiega il presidente della Commissione Fabrizio Perfetto.

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