Pescara, rubano il passeggino dall’androne di casa: appello virale su Facebook per scovare il ladro FOTO

Pescara. Lascia il passeggino nell’androne del palazzo, ma quando lo vanno a riprendere non c’è più. A svelare il furto, immortalando il responsabile, sono le telecamere di sorveglianza. Scatta la denuncia della mamma che lancia l’appello anche su Facebook: “Non è poi possibile vivere così neanche a casa propria”.

In metropoli come Roma e Milano è già divenuto un problema diffuso: una piaga, quella dei furti di passeggini, che potrebbe essersi estesa anche a Pescara. Appartamenti sempre più piccoli per tenere le carrozzine in casa, o anche la difficoltà a farli entrare negli ascensori, spingono i genitori a “parcheggiarli” negli androni, come le biciclette, d’accordo con gli altri inquilini. Nelle grandi città, i ladri approfittano del via vai dai grandi condomini per intrufolarsi e portarli via: ormai costano molto ed è facile, quindi, rivenderli su internet, ma si pensa anche che quelli più malandati vengano rubati per utilizzarli per la raccolta dei rottami in strada, o direttamente per ricavarne metallo da rivendere sul mercato nero. Le mamme, disperate, hanno cominciato ad incatenarli come con moto e bici.

A “tradire” una giovane mamma di San Giovanni Teatino, invece, sono stati i lavori in corso nel palazzo di sua madre: la 31enne ieri, come ogni giorno, porta verso le 7:30 i sue due figli, un bambino di 4 anni e una bimba di 18 mesi dalla nonna materna che abita nel centro di Pescara, in via Ugo Foscolo: “Lei poi li porta a passeggio”, racconta la donna, “così lascio il carrozzino nell’androne per facilitarle le cose”. E in mattinata la nonna e i nipotini sono usciti per il solito giretto, ma non hanno più ritrovato il “trasportino”, un carrozzino Chicco Lite Way, acquistato dalla giovane solo la scorsa settimana al costo di 160 euro. “C’era rimasto solo un altro passeggino molto più vecchio e di nessun valore, quello lo ha lasciato lì”, commenta la donna.

A ricostruire l’accaduto sono le immagini di videosorveglianza del palazzo: mostrano un giovane, dall’aspetto mingherlino con indosso una t-shirt blu e un pantaloncino bianco, entrare verso le 9:30, dal cancello della palazzina che in questi giorni rimane aperto per facilitare gli operai impegnati nel cantiere in uno dei cinque appartamenti presenti; il ragazzo dapprima entra nel portone, aperto anche questo perché gli operai avevano appena scaricato il materiale per il cantiere, perlustra il vano scalo per una trentina di secondi, poi esce e fa il giro del cortile in cerca di qualcosa da rubare ma non trova nulla, quindi torna nell’androne, prende il passeggino parcheggiato proprio dietro il portone e si allontana con totale tranquillità.

La 31enne ha sporto immediatamente denuncia per furto ai Carabinieri, ai quali domani porterà anche le immagini del circuito chiuso, ma nel pomeriggio di ieri ha postato le foto del malvivente e del carrozzino su Facebook dall’account Macs Sab, lanciando un’appello che in 24 ore ha superato le 1700 condivisioni e raccolto la solidarietà di migliaia di pescaresi. !A me a questo punto non interessa ritrovare il passeggino, anche per questioni igieniche”, spiega la mamma, ” ho fatto questo appello è reso pubbliche le foto per far vedere a tutti questa persona”.

In un week end in cui in molti Comuni abruzzesi come Roseto, Pineto e Silvi sono stati tanti i furti in appartamento, cresce tra la cittadinanza lo sconforto per l’aumento delle violazioni di domicilio a scopo di furto: “La devono smettere”, protesta la giovane mamma, “noi viviamo in un piccolo condominio con 5 famiglie senza uffici, dove non è mai sparito nulla: ormai la situazione è diventata insostenibile se neanche a casa propria si sta più tranquilli!”

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