Ricostruzione, IdV L’Aquila: ‘Fallimento Progetto Case condizionerà il futuro’

L’Aquila. ‘Passa il tempo e sul Progetto CASE e MAP continua l’inerzia dell’Amministrazione comunale,

dopo che per mesi si è sviluppata una gara fra autorevoli Amministratori, con il testa il sindaco, sul suo destino, fra chi voleva demolire questo ingente patrimonio e chi no, fra chi voleva assegnarlo all’Ater ed all’Università e chi ne voleva fare oggetto di un Concorso internazionale di architettura.

Parole al vento, mentre aumenta il degrado abitativo, deperiscono le abitazioni, alcune New towns diventano ghetti nelle mani di balordi e di sbandati’.

E’ quanto si legge in una nota di Lelio De Santis, segretario regionale dell’Italia dei Valori.

‘La manutenzione non viene assicurata – continua De Santis- i contabilizzatori sono fuori uso, perché non funzionanti o manomessi, la riscossione delle utenze non viene fatta, il conguaglio dei consumi degli anni precedenti è contestato dagli inquilini ed il debito aumenta in modo incontrollato ed inevitabilmente grava sule tasche di tutti gli Aquilani.

Ma è ancora più grave il fatto che non si intravede l’uscita dal tunnel, non si ipotizza una soluzione realistica, non c’è un’idea di gestione concreta.

Mi permetto di suggerire di riprendere il discorso della esternalizzazione della gestione, unica strada possibile, e di avviare la gara europea per affidare tutta la gestione del Progetto CASE e MAP al un Global ServicePurtroppo, si percepisce solo, tra una minaccia a chi non paga i consumi ed un’altra a chi avrebbe manomesso i contatori, la saggia decisione di lavarsene la mani e di rinviare tutto a chi verrà dopo le elezioni dell’anno prossimo.

Mi sembra troppo poco come segnale politico a favore di una coalizione di centrosinistra che vuole ripresentarsi agli elettori mostrando risultati apprezzabili e positivi, dopo un decennio di gestione amministrativa, caratterizzata da un Sindaco forte e da partiti meno forti e decisivi.

Le decisioni, o le non decisioni, di questo fine consiliatura – conclude l’esponente Idv- condizioneranno inevitabilmente sul piano amministrativo e finanziario l’attività politica del prossimo esecutivo.

A tal fine, penso che il Centrosinistra debba battere un colpo ora e non aspettare la frescura dell’autunno per dimostrare di esistere, a cominciare da un problema concreto e serio come questo’.

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