Pineto, via libera del Consiglio per il nuovo ponte di Zappacosta

Un’opera fondamentale che dovrebbe contribuire a ridurre in maniera considerevole il rischio di esondazione del Calvano in caso di forti piogge. Il Consiglio comunale di ieri ha dato il via libera alla realizzazione del nuovo ponte Zappacosta che la Provincia di Teramo dovrà realizzare a Borgo Santa Maria.

La nuova realizzazione, che andrà a sostituire totalmente quella attuale con una scatolare, permetterà un maggiore deflusso dell’acqua anche grazie alla maggiore altezza che avrà il livello stradale.

“Parliamo di un punto di Borgo S. Maria molto delicato”, ha spiegato in consigliere provinciale Giuseppe Cantoro, “dove negli ultimi anni si sono spesso verificate esondazioni proprio perché l’attuale luce del ponte non permette un deflusso adeguato alle grandi masse d’acqua facendo da vero e proprio tappo. Con il nuovo ponte metteremo in sicurezza una parte importante di Borgo S. Maria”.

I lavori della Provincia, per un importo di circa 600 mila euro, dovrebbero iniziare appena dopo l’estate. “Oltre a questa opera”, ha detto il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, “confidiamo che a breve possano partire i lavori per il nuovo canale scolmatore a Scerne, un’opera importante del valore di più di un milione e mezzo di euro, mentre stiamo per ultimare le procedure per i lavori sul formale dietro il quartiere dei Poeti. Nel frattempo, siamo attivi con tutti gli enti preposti per affrontare le criticità della zona Foggetta e di Pineto centro”.

Durante il Consiglio comunale è stato anche approvato il nuovo Regolamento dei Programmi Complessi, che va a normare le modalità con cui operare nell’urbanistica concordata, rendendo trasparenti le procedure, incentivando e stimolando gli investimenti delle attività produttive che vogliono operare sul territorio. “Questo nuovo regolamento”, ha commentato Alberto Dell’Orletta, consigliere delegato allo Sviluppo Strategico Urbano, “andrà a favorire la rigenerazione urbana e consentirà al pubblico di avere contropartite basate su criteri oggettivi”.

Sempre ieri sera, infine, è stato approvato il primo Piano di Sviluppo Aziendale in base al Piano Agricolo Comunale per lo sviluppo delle Cantine Anfra.

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