L’Aquila, Pezzopane su Progetto Case da adibire a campus universitario: ‘Ne discutiamo da tempo’

L’Aquila. “Non sprechiamo le occasioni e non lasciamoci sfuggire la disponibilità della Regione. Il PD aquilano, per la prima volta, ha un vicepresidente della Regione ed un importante presidente di Commissione. Ci aspettiamo molto da entrambi e dalla Regione Abruzzo. La collaborazione tra loro, la loro spinta, il coinvolgimento di tutti i consiglieri regionali delle aree interne sono determinanti e ci aspettiamo novità positive per questo territorio. A Giovanni Lolli e Pierpaolo Pietrucci principalmente è affidato il compito di rendere la Regione amica e non più matrigna come ai tempi drammatici di Chiodi”.

Lo dichiara la senatrice PD, Stefania Pezzopane.

“Sul masterplan della Regione Abruzzo va indubbiamente aperto un confronto con i comuni e gli enti locali di tutto il territorio, per concertarne i contenuti e le strategie. La pianificazione dei bisogni territoriali merita un approfondimento e il Presidente della Regione Abruzzo ha la possibilità di aprire con i rappresentanti istituzionali un confronto sulle vocazioni delle aree interne, ma questo vale per tutto, dall’uso del progetto CASE alla programmazione di grandi opere pubbliche.

E’ chiaro che il confronto va impostato su basi di serenità e di concretezza. Non possiamo permettercii di fallire, perché l’insuccesso del masterplan o del presidente della Regione equivarrebbe al fallimento delle aree interne e dei loro stessi rappresentanti in Regione.

L’idea di riqualificare il patrimonio immobiliare del progetto CASE e di adibirlo alle esigenze degli universitari non è certo una boutade dell’ultimo momento – prosegue la senatrice- ma un progetto di cui discutiamo da tempo, tenendo presente che L’Aquila ha una forte vocazione universitaria e che l’offerta di abitazioni a prezzi calmierati potrebbe anche essere d’aiuto a rafforzare la presenza degli iscritti. Non è un’idea nata ieri, ma un progetto di cui discutiamo con il sindaco da anni.

Nel 2012 il Consiglio Comunale decise come utilizzare il grande patrimonio residenziale del Progetto CASE, una volta che si fosse liberato dai nuclei degli sfollati del sisma. Nella delibera adottata allora si decise di assegnare gli alloggi a nuclei familiari in difficoltà, agli studenti, alle giovani coppie, agli anziani e ad altre categorie svantaggiate. Lo conferma anche il sindaco Cialente, che ha avuto modo di precisare di non essere in disaccordo con l’idea del campus diffuso. Il progetto del campus universitario va inserito in un contesto più ampio, che riguarda l’uso intelligente di una parte del progetto CASE, il ritorno dell’Università e degli studenti in centro storico, i servizi per rendere economica la permanenza universitaria in un futuro prossimo della città.

Una discussione che va affrontata con i tempi giusti, coinvolgendo tutte le parti in causa, Università, Adsu e Ministeri competenti. Il consigliere Palumbo e gli assessori comunali sono da anni impegnati su questo fronte. Sarebbe abbastanza assurdo rifiutare una disponibilità del Presidente D’Alfonso nel masterplan o in altri strumenti di programmazione. Il tema c’è. Nel masterplan si prevedono interventi a supporto delle Università di Chieti e Pescara. Forse questo dovrebbe farci capire di cosa si sta discutendo poco lontano dalle nostre mura”.

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