Casapound Avezzano dopo le parole di Di Pangrazio: ‘Da rottamare lui e il PD, non l’Inno’

Avezzano. ‘Dura presa di posizione del movimento CasaPound Italia dopo le parole del Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, che in occasione della ‘Festa del Tricolore’ tenutasi presso l’aula magna del liceo artistico, ha sostenuto la necessità di ‘rottamare’ l’Inno di Mameli, ‘fuori tempo’, per musica e storia.

“Si fa fatica anche solo a trovare le parole per commentare questa dichiarazione del Sindaco, tanta la loro gravità”. – afferma Mario Angelucci, responsabile avezzanese CasaPound .

“Di Pangrazio – prosegue la nota – dimostra di non conoscere, o di non tenere in nessun conto, la storia ed il significato di quello che è l’inno della nostra Nazione, il cui autore, il giovane poeta Goffredo Mameli perse la vita assieme a tanti della sua generazione durante l’epopea risorgimentale della Repubblica Romana del 1849 per difendere il sogno di una Italia unita e libera dallo straniero.

In ogni caso non ci meravigliamo più di tanto, in quanto il PD in Abruzzo ha più volte manifestato spregio nei confronti dei simboli dell’italianità, come in occasione della rimozione del Tricolore dagli edifici pubblici da parte del Sindaco de L’Aquila Massimo Cialente”.

“A dover essere ‘rottamata’ piuttosto – conclude Angelucci – è l’amministrazione Di Pangrazio, ormai peraltro irriconoscibile dopo i continui cambi di assessori, avvenuti in nome di logiche di pura convenienza politica, rispetto a quella votata dai cittadini in occasione delle scorse elezioni. Ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, della lontananza dai principi espressi dall’Inno da parte di una classe politica più interessata alla gestione del potere che a perseguire l’interesse e la volontà del popolo che la ha votata”.

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