Terremoto L’Aquila, al via l’edizione 2015 del premio ‘Ilaria Rambaldi’

L’Aquila. “La cultura della prevenzione è un’esigenza, soprattutto in Italia dove le tragedie legate ai cataclismi naturali si succedono una dietro l’altra. La sicurezza innanzitutto, quindi”. Così l’avvocato Maria Grazia Piccinini commenta la nuova edizione del premio ‘Ilaria Rambaldi’, i quattro concorsi dedicati al tema della prevenzione antisismica e ambientale dedicato alla memoria della studentessa di Ingegneria morta all’Aquila sotto le macerie del terremoto del 6 aprile 2009.

Novità assoluta è quest’anno il concorso di cortometraggio “Un minuto prima”, organizzato assieme agli altri concorsi dall’associazione “Ilaria Rambaldi Onlus”, creata e presieduta proprio da Maria Grazia Piccinini, mamma di Ilaria.

“Le immagini – ha spiegato Piccinini – sono importantissime e comunicano immediatamente il messaggio in esse contenute, oltre ad essere fruibili da tutti: da qui la nostra scelta”.

“Sono due le sezioni del concorso, cortissimi (un minuto di durata) e corti (massimo 5 minuti) –  ha evidenziato Massimiliano Brutti, regista, componente della commissione giudicatrice –. Le opere devono essere inedite e quelle di carattere nazionale saranno distinte da quelle che arriveranno dall’estero. I corti potranno essere stati realizzati anche con cellulari e tablet”. Direttore artistico del concorso dei corti è Rita Rocca, Rai.

C’è poi il Premio giornalistico, diviso in giornalismo scritto e radiotelevisivo e indetto insieme all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. La prima sezione è riservata ad articoli o inchieste pubblicati su quotidiani, periodici, agenzie di stampa o su internet, ma anche ai libri. La seconda verte su servizi o inchieste audio o video trasmessi da radio, tv o pubblicati sul web. La novità  è rappresentata da un Premio speciale, “La farfalla dipinta”, che verrà assegnato dalla giuria ad un giornalista, ad una testata o ad un programma che, a livello locale o nazionale,  si sarà contraddistinto nella difesa dell’ambiente e del territorio, per prevenire o denunciare disastri e/o sciagure.

Il Premio “Migliore tesi” è destinato a tesi di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, magistrale Civile e Ambiente e Territorio discusse nel biennio 2013-2014.

“Il Premio  ‘Urbanistica in rosa’ – ha sottolineato Luana Di Lodovico, ingegnere, amica di Ilaria –  è riservato a giovani laureate nei settori edile-architettura, architettura, ingegneria civile e pianificazione. Anche in questo caso i lavori debbono vertere sulla prevenzione e mitigazione del rischio ed è importante che il messaggio parta dai giovani per giungere, si spera, anche alle istituzioni. Questo concorso è organizzato insieme all’Inu, Istituto Nazionale di Urbanistica”. 

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