L’Aquila, targa cambiata al furgone per sfuggire ai carabinieri: bloccati due romeni

Nella serata di ieri, a L’Aquila, i carabinieri hanno denunciato due romeni ritenuti responsabili di “possesso ingiustificato di grimaldelli e riciclaggio di un furgone”.

 

L’operazione di servizio, frutto della quotidiana attività preventiva di controllo del territorio, ha permesso di individuare, bloccare ed identificare i due soggetti di 21 e 17 anni, mentre, a bordo di un furgone bianco, si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni della periferia cittadina. All’atto del controllo, i militari hanno proceduto alla perquisizione del furgone, riuscendo a rinvenire, opportunamente occultati all’interno del cassone, chiavi e grimaldelli utili per lo scasso.

I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che i due uomini, al fine di ostacolare un possibile controllo e l’identificazione del veicolo, avevano provveduto a cambiare la targa del furgone, apponendone una di nazionalità bulgara in luogo di quella italiana, originariamente appartenente al mezzo. Tale condotta ha perfezionato anche il reato di “riciclaggio”.

L’operazione appena descritta, si incardina in una più ampia attività  di controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazioni  ed in danno di attività commerciali.  Tale attività è stata opportunamente pianificata e strutturata dal comando provinciale carabinieri di L’Aquila, con l’impiego delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile delle cinque compagnie e delle numerose stazioni carabinieri capillarmente presenti su tutto il territorio della provincia di L’Aquila. I controlli e le verifiche effettuate negli ultimi due giorni, inoltre, hanno permesso di arrestare, ad Ovindoli, due pregiudicati per reati contro il patrimonio, un marocchino ed un italiano domiciliati nella zona di Avezzano, ritenuti responsabili di numerosi furti in abitazione, nonché’ di identificare, soprattutto nell’arco notturno-serale,  oltre 500  persone e 360 veicoli che sono transitati lungo le strade del capoluogo e  le principali arterie stradali della provincia, fondamentali direttrici di collegamento con le regioni limitrofe.

L’attività di controllo del territorio proseguirà anche nei prossimi giorni.

Particolarmente importanti sono state le segnalazioni di persone  e/o  veicoli sospetti pervenute  al numero di emergenza 112 da parte dei cittadini, che hanno permesso  di eseguire controlli mirati ritenuti fruttuosi.

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