Entrano in classe e aggrediscono gli studenti: bulli ricercati a L’Aquila

bullismoL’Aquila. Un grave episodio di bullismo si è verificato ieri mattina in una scuola media dell’Aquila dove quattro o forse cinque giovani di naziona romena, presumibilmente minorenni, sono entrati in una classe di terza media frequentata da una ventina di studenti.

La vicenda, sulla quale sta indagando la squadra mobile diretta da Maurilio Grasso, è accaduta intorno alle 8.30, quando l’insegnante della prima ora non era ancora in aula. Gli extracomunitari, che secondo le prime testimonianze raccolte sono soliti stazionare all’esterno dell’istituto, una volta in classe hanno iniziato ad impartire ordini agli studenti del tipo “sedetevi“, “state zitti“.

Quando qualche alunno ha cercato di riprenderli invitandoli ad uscire, i romeni hanno reagito con violenza: uno studente è stato colpito con un pugno ed ha riportato una micro frattura al volto, l’altro è stato strattonato per il collo. Poco prima che giungesse l’insegnante il gruppetto è fuggito.

La preside dell’istituto ha subito sporto denuncia, mentre la polizia, che ha segnalato il caso al Tribunale dei minori, sta verificando anche eventuali responsabilità da parte del personale ausiliario della scuola. Gli investigatori, infatti, vogliono capire come sia stato possibile che i bulli siano tranquillamente entrati nell’edificio eludendo qualsiasi tipo di sorveglianza. I reati che si ipotizzano contro ignoti sono lesioni dolose di gruppo in concorso, interruzione di pubblico servizio e violazione di domicilio.

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