Terremoto, Cialente ‘difende’ L’Aquila: ‘no a ciarlatani su Facebook’

L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha attaccato chi “continua a fare allarmismo, provocando grandi danni alla città”.

Il riferimento è ai verbali della commissione Grandi rischi e alle dichiarazioni del presidente della Cgr in tv sul ‘rischio Vajont’ nella diga di Campotosto. Cialente è intervenuto alla riunione della commissione Territorio del Consiglio comunale dell’Aquila, svoltasi nel capoluogo abruzzese.

Prevenzione e gestione sismica, situazione delle scuole aquilane con alcuni trasferimenti annunciati alla caserma Rossi, fronte comune contro gli allarmismi immotivati che fanno danni all’intera città: questi i temi trattati nell’incontro. Cialente si è scagliato anche contro “i ciarlatani che, senza nessun titolo, imperversano su Facebook, che non vanno ascoltati perché va dato credito solo agli scienziati, a chi ha titoli e competenze per parlare”.

Il sindaco ha quindi invitato gli studenti che continuano a disertare le scuole, riaperte mercoledì dopo tre giorni di chiusura motivati dal Comune proprio dall’allarme sismico nella zona del quartiere di Pettino, a tornare sui banchi perché “il ministro Valeria Fedeli ha concesso deroghe al limite minimo dei 200 giorni di frequenza, ma non valgono le assenze non giustificate da un’emergenza”. Anche perché, assicura Cialente, “solo sul liceo Classico sono stati spesi 3,7 milioni di euro per consolidarlo, qual è un’altra città che ha speso tanto su una scuola? Affermo in coscienza che quella scuola è sicura, di più non è possibile fare”, ha spiegato.

Negata, poi, la possibilità proposta da molte famiglie di utilizzare con doppi e tripli turni i prefabbricati scolastici post-sisma, i Musp, per far fare lezione a studenti di altri plessi scolastici considerati insicuri. “A conti fatti non è oggettivamente possibile, non bastano per una turnazione le strutture che abbiamo”, ha detto il sindaco che, in prospettiva, ha annunciato che ci sarà un incontro la prossima settimana per valutare il trasferimento di alcune scuole aquilane nell’ex caserma Rossi, alle porte del centro storico.

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