Terremoto, niente scuola a L’Aquila per altri due giorni

L’Aquila. L’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale dell’Aquila resteranno sospese anche domani, 20 gennaio, e dopodomani, 21 gennaio.

Lo prevede un’ordinanza del Sindaco Massimo Cialente, in considerazione della necessità di effettuare accurati sopralluoghi sugli edifici scolastici in seguito alle scosse di terremoto che si sono verificate ieri nella zona di Montereale.

Oggi, intanto, i tecnici comunali stanno effettuando dei controlli sugli stabili che ospitano le sedi comunali, in vista della riapertura di domani, dopo che il Prefetto Giuseppe Linardi aveva disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici della provincia dell’Aquila per ieri e oggi.

Il Centro operativo comunale (Coc) ha stimato che circa 2000 persone hanno dormito stanotte nei 23 centri di accoglienza che l’amministrazione comunale ha messo a disposizione per coloro che, in seguito al sisma di ieri, non hanno voluto rimanere nelle loro abitazioni. Cinque di questi sono al completo.

Questo l’elenco dei centri, presidiati da addetti comunali e organizzazioni di volontariato:

Scuola Primaria Mariele Ventre – Via Ficara (completo)
Scuola Primaria Santa Barbara – Via Antica Arischia (posti ancora disponibili)
Scuola Primaria S. Sisto – Via Antica Arischia (posti ancora disponibili)
Scuola Infanzia e Primaria De Amicis – Via della Polveriera (completo)
Scuola Media Dante Alighieri, succursale di Paganica – Via Onna (posti ancora disponibili)
Scuola Primaria di Coppito (posti ancora disponibili)
Scuola Infanzia “Pagliare di Sassa” – Via Madonna di Pagliare (posti ancora disponibili)
Scuola Primaria Valle Pretara – via Aldo Moro (posti ancora disponibili)
Scuola Secondaria Mazzini – Pile (completo)
Scuola Primaria Arischia (posti ancora disponibili)
Scuola Secondaria Carducci – via Scarfoglio (posti ancora disponibili)
Scuola Secondaria Alighieri – Collesapone (completo)
Stadio di Acquasanta Italo Acconcia -Via Montorio al Vomano (spogliatoi, posti ancora disponibili)
Murata Gigotti – Coppito (completo)
Struttura in bioedilizia villaggio Map Tempera (posti ancora disponibili)
Centro anziani Civita di bagno (posti ancora disponibili)
Ex centro Caritas di Preturo (posti ancora disponibili)
Bocciofila di Bazzano (posti ancora disponibili)
Circolo Sant’Anna – Preturo (posti ancora disponibili)
Ex centro Caritas Sassa – (posti ancora disponibili)
Sede Ana (Ass Naz. Alpini) di Camarda – (posti ancora disponibili)
Centro allestito dalla Pro Loco di Roio nelle vicinanze del Progetto Case Roio 1 (posti ancora disponibili)
Usi civici di Collebrincioni – (posti ancora disponibili)

Sono in regolarmente in funzione i servizi del Coc (0862.312887) e del Piano neve (0862.645590)

I centri di raccolta Musp e strutture similari rimarranno aperti per tutta la giornata di oggi e la successiva notte.

COMUNE L’AQUILA CHIEDE STATO DI EMERGENZA

La Giunta comunale ha approvato stamani la delibera con la quale viene richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale in seguito al terremoto di ieri. Il provvedimento è stato inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento di Protezione civile nazionale e alla Regione Abruzzo.

Anche in relazione a tale delibera, il Sindaco Massimo Cialente rende noto che tutti i cittadini che ritengono che, in seguito al sisma di ieri, 18 gennaio, la propria abitazione, riparata o ricostruita, abbia riportato danni che la renderebbero non agibile (o che potrebbero comportare rischi per coloro che ci vivono), devono far riferimento prioritariamente ai progettisti e alle ditte di fiducia che hanno progettato ed eseguito gli interventi di riparazione o ricostruzione dell’edificio.

Nel caso di abitazioni classificate A in seguito al sisma del 6 aprile 2009, sulle quali non sono stati effettuati interventi, che hanno riportato danni in seguito al sisma di ieri, in attesa di disposizioni dalla DICOMAC della Protezione civile in merito alla verifica di agibilità, i proprietari devono richiedere i sopralluoghi ai Vigili del Fuoco.

“Tale procedura – ha osservato il Sindaco – si rende necessaria per assicurare ai cittadini residenti all’Aquila la possibilità di usufruire di un alloggio di prima accoglienza nel Progetto Case o in un Map, in caso di comprovata inagibilità della propria abitazione”.

Questa operazione è tesa a garantire esclusivamente la sicurezza delle persone e a ottenere l’assistenza da parte del Comune, e non ai fini del risarcimento del danno.

Il Sindaco ha inoltre confermato che sono in corso i sopralluoghi sulle strutture comunali e ha informato che, in attesa del termine dei controlli, i cimiteri del territorio restano chiusi al pubblico.

Pericolo valanghe, divieto di fuoripista e di presenza al di fuori delle piste battute

Il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha disposto il divieto di fuori pista sul Gran Sasso.

La decisione è stata presa in seguito alle nevicate di questi giorni e al fatto che gli strati nevosi creatisi lungo i pendii montani risultano disomogenei in termini di consistenza, coesione e temperatura, tali da determinare il rischio di distacco di grado forte 4, come riportato nel bollettino Meteomont del Servizio nazionale previsione neve e valanghe.

Il divieto è esteso a tutte “le presenze umane al di fuori delle piste battute ricadenti nel territorio comunale”.

Il provvedimento è pubblicato sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, nell’area “Amministrazione Trasparente”, sezione “Provvedimenti”.

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