Guardiagrele il bene in comune: ‘Tar annulla il dissesto, procedura scorretta’

Guardiagrele. Il TAR Abruzzo, sezione di Pescara, con la sentenza n. 325 depositata il 29 luglio ha annullato il dissesto del comune di Guardiagrele invitando l’amministrazione a riesaminare i suoi atti.

“Siamo soddisfatti della decisione del TAR – afferma il gruppo “Guardiagrele il bene in comune” – che conferma la tesi che la procedura era scorretta e non motivata.

Il TAR ha annullato il dissesto e ha chiesto al comune di valutare la possibilità di percorrere una strada meno gravosa: esattamente quello che noi avevamo chiesto nel ricorso.

Avevamo deciso di andare al TAR – ricorda il gruppo di opposizione – perché era l’unica arma che avevamo per dimostrare quello che oggi si sta rivelando una verità incontestabile: il dissesto è una scelta sbagliata che sta gravando pesantemente sulla vita dei cittadini e delle imprese di Guardiagrele. E’ sotto gli occhi di tutti come il dissesto sia diventata la grande scusa che il Sindaco e degli Assessori continuano ad accampare di fronte a ogni richiesta.

Donatello Di Prinzio e Pierluigi Dell’Arciprete insieme con il resto della maggioranza, grazie a questa sentenza, hanno la possibilità di tornare sui loro passi e riprendere in mano il bilancio mandando a casa i commissari, pagando per intero i loro creditori e facendo scelte di cui assumersi piena responsabilità politica e amministrativa.

E’ ora che l’Amministrazione Di Prinzio sblocchi i pagamenti dovuti alle imprese e alle famiglie che già sono in sofferenza per la contingenza economica e dia conto degli aumenti tariffari a cui sta sottoponendo gran parte dei cittadini.

Ora hanno l’opportunità di tornare sui loro passi mandando a casa i commissari, pagando i loro creditori e facendo finalmente le loro scelte assumendosene la responsabilità politica e amministrativa.

Invitiamo la città tutta alla mobilitazione se l’Amministrazione volesse di nuovo bloccare Guardiagrele con un nuovo dissesto e, per questo facciamo appello a tutte le forze cittadine civiche, sociali e politiche.

Ci chiediamo infine se qualcuno intenda trarre le dovute conseguenze per una gestione della faccenda evidentemente inadeguata”.

Il ricorso promosso dagli attuali consiglieri Marilena Primavera, Ambra Dell’Arciprete e Simone Dal Pozzo, insieme con i membri della vecchia giunta Gianluca Primavera e Piergiorgio Della Pelle, è stato patrocinato dall’avvocato Carlo Costantini di Pescara.

“A lui – prosegue la nota del gruppo – esprimiamo gratitudine per il risultato che abbiamo raggiunto”.

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