Provincia di Chieti, D’Amico su approvazione documento a sostegno riconoscimento area di crisi Valsinello

camillo_damicoChieti. “Il documento proposto dai gruppi consiliari di centro – sinistra è stato fatto proprio dalla maggioranza di centrodestra  ed approvato all’unanimità dall’intero Consiglio Provinciale”.

Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Nello stesso si demanda al Presidente della Provincia di rappresentare formalmente al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) la necessità di un accelerazione delle procedure per la disamina della richiesta avanzata dalla regione Abruzzo per il riconoscimento dell’area di crisi nella zona industriale della Valsinello di Gissi. Il documento verrà inviato, per il necessario coinvolgimento ed interessamento, a tutti i parlamentari eletti nella regione Abruzzo. Medesima cosa verrà fatta nei confronti di tutti i comuni del vastese che saranno sollecitati ad adottare delibere dello stesso genere affinchè si elevi una richiesta unica ed unitaria a tutela di una delle zone più depresse sul piano socio – economico dell’intera regione Abruzzo.
Il tutto dovrebbe avvenire entro il prossimo 11 Settembre dove, almeno parrebbe, presso il Mise è convocato l’ennesimo tavolo di verifica per il fallito accordo sulla mancata riconversione dell’ex Golden Lady firmato il 29 maggio 2012. Il riconoscimento dell’area di crisi rappresenterebbe una buona boccata per l’intera area industriale sia perché si potrebbero godere di finanziamenti mirati alla logistica ed alle infrastrutture quanto destinati alla premialità per le aziende che promuovo investimenti ed innovazione oltre, laddove esplicitamente previsti e concessi, anche deroghe dalla normativa nazionale vigente come potrebbe essere la fornitura dell’energia a più basso costo alle attività produttive del territorio favorite dalla presenza della turbogas. A questi interventi si dovranno poi aggiungere quelli propri della provincia di Chieti e della regione Abruzzo. Il voto unanime di ieri è un bel segnale che la classe politica ed istituzionale dà al territorio perché, nella difesa dei redditi e dell’occupazione, le divisioni non servono ma occorrono unità d’azione e condivisione negli intenti. Il vastese sta morendo sul piano socio-economico ma è ancora possibile trovare modi ed azioni per evitare il collasso generale”.

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