La Filca Cisl di Chieti incontrerà il Comune

cisl_logoChieti. Ha risposto positivamente il Comune di Chieti alla richiesta, avanzata nelle ultime settimane dalla Filca Cisl di poter incontrare tutti i sindaci locali della Provincia Teatina, volta all’attivazione di un tavolo di crisi del settore edile di Chieti.

Martedì 23 luglio, il sindacato più rappresentativo delle costruzioni incontrerà in comune a Chieti il sindaco Umberto Di Primio.
“Convocandoci a questo incontro – dichiara il segretario generale Filca Cisl Chieti, Gianfranco Reale- anche l’amministrazione del comune di Chieti ha mostrato la sua sensibilità al mondo del lavoro, come già avevano fatto i comuni di Miglianico e di San Salvo. Il territorio di Chieti rappresenta una fetta consistente per il settore edile, con i suoi oltre 50mila abitanti, e i suoi 10 mila lavoratori a livello provinciale, di cui circa 4 mila del settore edile.  Ecco perché è essenziale instaurare un dialogo attivo con le istituzioni, per trovare insieme le soluzioni più adatte a far uscire il nostro settore da una crisi che lo attanaglia da oltre due anni”.

Per una nuova stagione dell’edilizia cittadina in ginocchio, occorre da subito una capillare informazione su gare, tempi degli appalti e contratti con le imprese; istituire un  osservatorio permanente per lo sviluppo, l’occupazione e legalità e attivare provvedimenti per far ricorrere le aziende il più possibile alla manodopera locale.
“Occorre fare squadra tra le Istituzioni, imprese e sindacati del settore – prosegue ancora Reale –  coordinando e finalizzando le risorse utilizzabili, affinché, nel rispetto delle regole, il sistema (imprese e lavoratori) possano trarne benefici. Benefici che passano attraverso una ragionevole coerenza nelle scelte, non per favorire imprese rispetto ad altre, ma per proteggere le imprese serie che faticano a stare sul mercato quando questo è governato da logiche di concorrenza sleale”.
In tale processo, secondo Reale, è fondamentale il ruolo che investono gli enti pubblici, sia sul versante dell’aggiudicazione di un bando di gara, cercando di contenere il più possibile il ribasso d’asta, sia nel controllo per il rispetto delle regole.
“Nei bandi di gara – dichiara il segretario – vanno sostenute tutte quelle imprese che responsabilmente prediligono una formazione preventiva alla sicurezza nei luoghi di lavoro; rispettano i contratti nazionali e provinciali di lavoro; attivano le necessarie sinergie attraverso i nostri Enti Bilaterali territoriali di settore (Cassa Edile, Scuola Edile e CPT); vigilano in caso di esternalizzazione di una parte dei lavori che la manodopera impiegata rispecchi la portata dell’appalto (congruità); controllano attraverso la tracciabilità del pagamento che non vi siano infiltrazioni malavitose”.
A questo si aggiunge l’attivazione nei cantieri della città di un sistema di qualificazione delle imprese che permetta di affidare i lavori solo alle ditte che dimostrino un’adeguata preparazione nella progettazione, nella sicurezza e nella gestione dei rischi.

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