Chieti. Il consigliere comunale di Chieti, Gianni Di Labio, fa sapere che domani, venerdì 21 giugno 2013, dalle ore 9.00, presso il Centro Direzionale dell’Interporto Chieti – Pescara sito in Manoppello Scalo, parteciperà all’incontro pubblico “Dal parco Arabona al parco Fluviale. Programma di riqualificazione urbana nel territorio della media Val Pescara” nel corso del quale verrà illustrata la proposta progettuale, in fase di predisposizione, in vista dell’adesione al programma “Piano delle città”.
“L’amministrazione comunale di Chieti – ha dichiarato il consigliere Di Labio – aderendo alla proposta del Comune di Manoppello, con Deliberazione di giunta comunale n. 2013, ha stabilito di attivare le più opportune procedure per definire una proposta progettuale anche per partecipare al prossimo bando ‘Piano Nazionale delle Città’ (in attuazione al D.L. n. 83 del 22.06.2012) per la riqualificazione delle aree urbane comunali comprese tra l’area del Centro Commerciale Megalò e la frazione di Brecciarola, per dare continuità alla ipotesi progettuale del Comune di Manoppello e verificasre le linee di sviluppo dell’area compresa tra il fiume Pescara e la Tiburtina. Il programma comunale denominato ‘Dal parco Arabona al parco Fluviale’ ha, infatti, come obiettivo prioritario quello della realizzazione di un sistema di servizi, residenze, parchi e infrastrutture in grado di restituire alla comunità locale un tangibile miglioramento della qualità della vita, con la riconquista del fiume Pescara ad usi sociali e culturali e la realizzazione di nuovi servizi nel parco e lungo le direttrici di collegamento tra il centro abitato e il parco fluviale. L’amministrazione comunale attiverà, di concerto con quella di Manoppello, tutte le più opportune forme di pubblicizzazione (anche via web) del programma in corso di definizione, al fine di acquisire proposte ed idee da parte di tutti i soggetti interessati che riconoscono la valenza del programma quale elemento qualificante della sostenibilità ambientale, economica e sociale dei due limitrofi territori comunali”.
