Chieti. Lo stato in cui versano le strade mette a rischio la tappa del Giro d’Italia San Salvo-Pescara, prevista per il prossimo 10 maggio. Un allarme lanciato nei giorni scorsi dall’assessore provinciale Antonio Tavani e sul quale interviene oggi il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale Camillo D’Amico.
“La tappa” commenta “rappresenta un’occasione di promozione del nostro territorio sul piano dell’immagine turistica e non solo. La denuncia di Tavani rappresenta non solo una coraggiosa presa di distanza dal governo di centrodestra che giuda la regione Abruzzo, ma anche la certificazione del più totale fallimento della filiera istituzionale che sin qui hanno retto. Una pessima qualità amministrativa fatta solo di annunci e propaganda. Nel merito dei lavori da fare con urgenza per la programmata tappa, rammento all’assessore Tavani che dispone di somme già disponibili in cassa derivanti dalla richiesta ed ottenuta devoluzione di parte dei fondi regionali legati alla programmazione 2008/2010. Quei fondi, in gran parte originariamente destinati alla viabilità del vastese, può e deve spenderli in fretta ed in assoluta coerenza con la delibera di giunta allo scopo adottata. Purtroppo, da quanto ci è dato sapere, solo una minima parte delle risorse disponibili saranno impegnate per le tratte stradali interessate al passaggio dei girini perché la maggioranza di queste è già stata destinata altrove. Per il resto è bene che chieda chiarezza alla Regione prima di utilizzare somme ingenti che poi non verrebbero rimborsate perché, la gran parte del nostro patrimonio viario, non verrà interessata dal passaggio dei girini, ma ha altrettanto ed urgente bisogno di una manutenzione straordinaria”.
