Chieti, al via il progetto Toponomastica

progetto_toponomastica_chietiChieti. È stato presentato, questa mattina, in conferenza stampa il progetto “Toponomastica”, iniziativa realizzata dal Comune di Chieti in collaborazione con il Rotary Club Chieti e che nella giornata di ieri, 29 maggio 2012, ha visto la sua inaugurazione attraverso l’apposizione di trentaquattro nuove targhe toponomastiche nel quartiere della Civitella.

“Un service – ha dichiarato il sindaco Di Primio – in favore della città e secondo lo spirito del Club Rotary che intendo ringraziare pubblicamente per quanto ha fatto e intenderà ancora fare per la città di Chieti. Le targhe in pietra carsica, supportate da staffe realizzate in maniera artigianale, infatti, posso sicuramente affermare che hanno ridato una veste di pregio alla cartellonistica del
quartiere”.
“Un progetto fortemente voluto dal Club Rotary – ha detto il presidente del Rotary Club Chieti, Francesco Bascietto – e sul quale ci siamo interfacciati costantemente e per un intero anno con il Comune di Chieti. L’intento è quello di estendere sicuramente tale progetto all’intera area del centro storico cittadino nell’intenzione di adeguare la cartellonista presente a quanto già realizzato”.
“È bene precisare – ha dichiarato il responsabile del progetto, Aurelio Bigi – che i criteri adottati nel rifacimento delle targhe del quartiere della Civitella hanno seguito parametri filologici precisi, con l’indicazione, oltre al nome e al cognome dell’intestatario della strada, anche della sua data di nascita e morte, della professione e l’ informazione di un eventuale altro nome precedente all’attuale intestazione”.
“Chieti – ha dichiarato il presidente della 3ª Commissione Consiliare Urbanistica, Pianificazione del territorio, Ambiente, consigliere comunale Raffaele Di Felice – ha bisogno anche di questi piccoli ma essenziali segnali di cambiamento che, in un’ottima artistica e architettonica, vanno a contribuire alla capacità di uniformità di lettura della città da parte del visitatore e dello stesso cittadino”.

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