Chieti, protesta del Blocco Studentesco per l’edilizia scolastica

Chieti. “Scuole dissestate, studenti abbandonati”, questo il testo dello striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco la notte scorsa per denunciare per l’ennesima volta lo stato di incuria ed abbandono degli edifici scolastici teatini.

 “Il Blocco Studentesco – si legge nella nota ufficiale che spiega il motivo della protesta – è stato il primo movimento che ha evidenziato il problema e lo ha portato all’attenzione di tutti, con la speranza che ci sia ancora chi prenda sul serio la sicurezza degli studenti. Le varie azioni sono un appello alle istituzioni, ai genitori e agli stessi studenti per mobilitarsi.”

 “L’azione di questa notte è un ennesima denuncia – sottolinea Luca Comune, militante del Blocco Studentesco Chieti – è un gesto simbolico che vale più di mille parole inascoltate o volutamente soppresse.  Il movimento continuerà ad impegnarsi per portare ai tavoli di discussione le questioni di sindacalismo studentesco, soprattutto per quanto riguarda il problema dell’edilizia scolastica”.

 “Ci chiediamo – conclude la nota – come sia possibile che nel 2016 ci si debba ancora occupare di edilizia scolastica, paradossalmente poi, di strutture che sono relativamente recenti. Dalla costruzione alla manutenzione sicuramente qualche passaggio è stato sbrigativamente saltato, ma quando si parla di sicurezza, l’intera cittadinanza dovrebbe pretendere la massima serietà ed il massimo impegno”.

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