San Salvo. “Ciò che si è ottenuto è il frutto del lavoro costante di questa Amministrazione che da anni ha mantenuto rapporti diretti con RFI. E’ il risultato del nostro impegno, che parte da lontano, sin dal nostro insediamento con l’attenzione al mantenimento dello snodo ferroviario ad uso industriale, l’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione, delle fermate dei treni a lunga percorrenza come il Frecciabianca a tutto vantaggio di un territorio che ha bisogno di una mobilità non solo sostenibile ma anche veloce capace di dialogare con l’intero sistema dei trasporti”. A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che annuncia come dopo l’intervento che sta interessando l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’attivazione dei percorsi tattili per i non vedenti, che stanno rendendo più smart e più easy la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, Rete Ferroviaria Italiana ora si appresta a concludere la fase progettuale esecutiva con l’apertura di uno nuovo cantiere per la sistemazione della facciata e delle parti esterne.
Ad annunciarlo il sindaco di San Salvo che questa mattina ha ricevuto garanzie in tal senso dalla Direzione nazionale di RFI del settore Stazioni Ingegneria e Investimenti nel corso di una videoconferenza alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano.
“E’ un progetto ambizioso e veloce quello studiato e che ci è stato annunciato da RFI che riguarderà lo sviluppo delle aree esterne della nuova stazione di Vasto-San Salvo” dichiara il sindaco Magnacca. “Parte da un’idea di sviluppo del territorio in una dimensione di mobilità sostenibile, gradevole dal punto di vista estetico. Un intervento che riqualifica gli edifici della stazione che ha già sulle spalle qualche anno e mostra tutto il segno dei tempi. Una nuova concezione che richiama anche gli elementi naturali del nostro territorio come le onde del mare e le dune di sabbia”.
Un impegno concreto di RFI per la stazione di Vasto-San Salvo che pur essendo servito principalmente da treni regionali ha un valore strategico in una dinamica commerciale e turistica e di riferimento per il movimento di passeggeri pendolari, da qui la necessità di renderla più adeguata, accessibile e moderna “utilizzando anche una mobilità sostenibile che va potenziata e resa più fruibile per raggiungere lo scalo ferroviario”.
Un intervento che è quantificabile in oltre 2 milioni e mezzo di euro che consentirà di predisporre una nuova facciata, di dotarsi di più confortevoli interni utilizzati per l’accoglienza dell’utenza oltre alla sistemazione del viale d’accesso dalla Statale e delle aree utilizzate a parcheggio con nuove aree verdi con specie mediterranee e sedute per i passeggeri in attesa e nuovi servizi igienici oltre all’ampliamento delle aree destinate alla ristorazione.
Il presidente Spadano ha ringraziato i vertici di RFI per la capacità d’ascolto che ha permesso di accogliere le richieste di questo territorio destinando risorse per adeguare la stazione ai nuovi standard di mobilità altrimenti destinata a perdere qualsiasi prospettiva di valorizzazione oltre che di attrattiva.