Grazie al fiuto infallibile di una delle unità cinofile in servizio con la Guardia di Finanza è stato possibile rintracciare un grande quantitativo di droga pronto per essere immesso sul mercato
Nei giorni scorsi, i Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di L’Aquila, unitamente alle unità cinofile del Gruppo di L’Aquila, nell’ambito di attività di servizio finalizzate al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a sequestro svariati chilogrammi di sostanze stupefacenti pronte per essere spacciate al dettaglio proprio in concomitanza con questo periodo delle feste.
I cani antidroga, che insieme al conduttore formano una “Unità cinofila antidroga”, sono cani addestrati dalle forze dell’ordine per cercare sostanze stupefacenti, sono in dotazione ad alcune forze di polizia e vengono utilizzati soprattutto nelle dogane, negli aeroporti e nei porti.
Un fiuto infallibile
Neanche sotto Natale si ferma lo spaccio e la vendita di sostanze stupefacenti, però sotto le feste non si ferma neanche l’attività antidroga delle forze dell’ordine che, grazie anche all’aiuto delle specifiche unità cinofile, continuano a effettuare importanti operazioni per interrompere la distribuzione e la vendita della droga. Sappiamo bene quanto il cane sia il migliore amico dell’uomo e in questo caso oltre che il migliore amico è anche il migliore alleato del suo “collega” di lavoro.
L’ennesima dimostrazione c’è stata proprio in questi giorni a L’Aquila, in Abruzzo, dove è stato scoperto un grande quantitativo di droga che stava per essere immesso sul mercato. Infatti nell’ambito di un’attività investigativa, visto l’approssimarsi delle festività di fine anno, il Comando Provinciale di L’Aquila della Guardia di Finanza, ha predisposto mirati controlli al fine di intercettare eventuali partite di sostanze stupefacenti in arrivo sul mercato locale. E proprio grazie alle unità cinofile, sono stati scoperti e sequestrati, presso uno spedizioniere locale, 11 chilogrammi di sostanza stupefacente tipo hashish.
Pronto a essere immesso sul mercato
Gli uomini della Guardia di Finanza, proprio nell’ambito di attività di servizio finalizzata al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, in occasione di uno dei tanti controlli random effettuati, ha visto agitarsi più del dovuto l’unità cinofila che ha cominciato a segnalare con insistenza un grosso pacco dal quale inequivocabilmente fuoriusciva un caratteristico odore. Una volta aperto si rivelava il “prezioso” contenuto: ben 100 panetti contenenti sostanza stupefacente tipo hashish del peso di circa 100 grammi cadauno, che venivano immediatamente sottoposti a sequestro nei confronti di ignoti, non essendo stato possibile identificare il reale destinatario del pacco.
Droga che, una volta immessa sul mercato dello spaccio locale, avrebbe fruttato oltre 100mila euro di guadagno. Una brillante operazione di prevenzione portata a termine grazie anche all’aiuto di questi cani antidroga che fin dall’inizio della loro attività si sono rivelati preziosissimi nello scovare le sostanze stupefacenti.
