Chieti, La Panoramica. I sindacati: ‘La tensione è alle stelle’

Chieti. “A Giugno 2020 i lavoratori dell’ azienda LA PANORAMICA ricevono una lettera di disdetta del contratto aziendale: un insieme di accordi tra i quali vi erano riconosciute attività lavorative comunque effettuate dalla disdetta in poi; inoltre i conducenti di autoservizi e filovia si sono visti accrescere gli orari lavorativi per effetto della rimodulazione dei servizi causata dal taglio di risorse.

Questi due aspetti si sommarono all’atavico problema delle percorrenze, è ormai annosa la differenza del tempo di percorrenza di molte linee da capolinea di partenza a quello di arrivo rispetto ai tempi riconosciuti dall’Azienda: questo oltre ad erodere le spettanze economiche rispetto al lavoro realmente svolto mina anche la sostenibilità dei ritmi lavorativi. Di fatto arrivare in ritardo al capolinea significa abbattere le soste che risultano solo scritte sui turni.

Le Segreterie Regionali di FILT-CGIL, FIT CISL e FAISA CISAL con senso di responsabilità riuscirono ad approntare una trattativa con la società la quale però allor quando l’ipotesi del rinnovo di Contratto Nazionale previde il versamento dell’>una tantum da parte delle aziende, ingranò una retromarcia che fece saltare il banco. Da li in poi solo grazie a 2 scioperi e manifestazioni in piazza S Giustino le 3 OO.SS. ebbero l’interessamento degli esponenti politici locali che a valle di un audizione dei Capi Gruppo Consiliari si concretizzò con lo stanziamento di 400.000€ da parte di Regione Abruzzo al comune di Chieti da indirizzare al Trasporto Pubblico Locale (>L.R. n.33 del 28/12/2021) , ratificato da una delibera di indirizzo del Comune di Chieti (>Delibera n.276 del 28/04/2022) che ripartisce lo stanziamento in ‘’>€ 250,000 al pagamento degli oneri contrattuali in favore dei dipendenti e 150,000 al ripristino delle corse bis… studenti’’.

Un importante svolta che permette alla collettività Teatina di sanare quelle problematiche emerse per le corse scolastiche nelle ore di punta causate dalla precedente diminuzione dei contributi chilometrici e riconosce le mancate spettanze per l’anno 2021 ai lavoratori.

Oggi 16 luglio, malgrado un incontro in comune ove il Sindaco e l’Assessore Rispoli spiegarono alla Società La Panoramica dinanzi alle delegazioni di FILT-CGIL, FIT-CISIl e Faisa-CISAL in maniera inequivocabile ciò che per le OO.SS., i lavoratori, la collettività teatina, ed i Sindaci di Teramo e L’Aquila oltre che altre aziende del settore era già chiaro ed evidentemente ben scritto della delibera comunale, la situazione è ancora in fase di stallo.

Auspichiamo in una risoluzione immediata che possa ridare dignità a questo Servizio Pubblico, intesa anche come garanzia e fruibilità delle soste di un lavoro che ricordiamo essere riconosciuto usurante: agli atti vi è una richiesta di verifica percorrenze (inviata al Comune di Chieti il 30.12.2021) che se regolarizzate nella necessaria riprogrammazione di esercizio per le corse da reinserire per effetto della delibera chiuderebbe anche questa antica vertenza.

A tutt’oggi nessun segnale distensivo possiamo riportare a questi lavoratori che, aggrediti dall’erosione del loro salario proprio nel periodo più duro della fase pandemica (ricordiamo che la società negò persino l’anticipo della cassa integrazione con ritardi di erogazione di anche 6 mesi), nonostante una Legge Regionale ed una Delibera Comunale sono ancora ostaggio di una situazione che ha dell’inverosimile. La tensione nell’ambiente lavorativo si tocca con mano, così come la demotivazione di quei padri di famiglia che durante il più duro lock-down hanno continuato a garantire un servizio impeccabile all’utenza con l’aggravio dei ritmi lavorativi”. Si legge così in una nota di Filt Cgil, Fit Csil e Faisa Cisal.

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