Chieti, emergenza idrica: il sindaco riceve i manifestanti

“Siamo dalla stessa parte, è indispensabile un tavolo regionale, su cui affrontare e risolvere il problema. Ad Aca chiederemo ristori in bolletta”

Chieti. Nella mattinata odierna il sindaco ha preso parte alla manifestazione organizzata dai cittadini sull’emergenza idrica in città, che si è svolta su Corso Marrucino, nei pressi del Comune e ha incontrato i manifestanti per ascoltare istanze e proposte. All’incontro erano presenti anche gli assessori Chiara Zappalorto ed Enrico Raimondi e i consiglieri Alberta Giannini, Valentina De Luca, Barbara Di Roberto, Edoardo Raimondi, Luca Amicone, Silvio Di Primio.

“Questa Amministrazione sarà sempre dalla parte della cittadinanza, perché con la cittadinanza aspetta risposte sui lavori fatti, in corso e da fare sulle reti idriche e sulle soluzioni perché l’emergenza che affligge da anni fette importanti del nostro territorio si ridimensioni – così il sindaco Diego Ferrara – Il Comune, da ottobre a oggi, tutto quello che poteva fare lo ha fatto, ma il problema dell’acqua rimarrà tale se non sarà affrontato su un tavolo tecnico regionale dove dovranno sedere, insieme, Regione, Ersi, soggetti gestori e Comuni. Un tavolo, che abbiamo già chiesto per le vie brevi al Presidente Marsilio e di cui richiederemo la formale istituzione, coinvolgendo in via ufficiale anche tutti gli altri sindaci dei Comuni interessati. È necessaria un’azione forte e concreta perché tutte le risorse esistenti vengano utilizzate bene e in modo tempestivo e anche per avere un’idea precisa della progettazione realizzata, nonché di quella in corso, in modo da non mettere in campo opere improduttive.

Oggi servono risultati e sono convinto che se la Regione assumerà il suo necessario ruolo di coordinamento attraverso l’ERSI, potremmo averne già per l’estate prossima. Questo è l’auspicio che ci porterà a chiedere un confronto costruttivo e, soprattutto, operativo con questi enti che possono agire di competenza e determinare le azioni migliori per affrontare la situazione.

Chiederemo inoltre che l’emergenza idrica venga riconosciuta come tale a livello regionale e assuma la priorità anche nelle attività da mettere in campo con i fondi del PNRR e siamo pronti a interloquire in modo permanente con il mondo associazionistico che si occupa da tempo di un tema come questo, per avere altri spunti e iniziative capaci di integrare la nostra azione amministrativa. All’Assemblea dei sindaci Aca, infine, porteremo le istanze dei cittadini e chiederemo sostegno affinché si studino strumenti per portare ristori in bolletta a fronte del mancato servizio di questi mesi.

Siamo tutti dalla stessa parte e dobbiamo capire che solo attraverso l’unione dei nostri intenti si potranno costruire strategie capaci di ottenere risultati per la città e per i cittadini, che hanno diritto a un servizio efficiente, perché essenziale e primario”.

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