Chieti, celebrato il 245° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza

Chieti. In data 25 giugno u.s., a Chieti, presso la caserma “Fin. Mario Tacconelli”, sede del Comando Provinciale, è stato celebrato il 245° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Una cerimonia sobria, a carattere interno, durante la quale il Comandante Provinciale Col. Serafino Fiore ha espresso tutta la propria soddisfazione alle Fiamme Gialle teatine per gli importanti risultati raggiunti in tutti i vari comparti operativi e sentimenti di sincera gratitudine per il quotidiano impegno al servizio della collettività svolto con umiltà e abnegazione. Ha ricordato la vasta eco prodotta sull’opinione pubblica, attraverso i media, all’indomani di operazioni di servizio che sono state molto rilevanti per una provincia come quella di Chieti: Spectral Kingdom e Dark Shadow in tema di frode fiscale, contributiva ed indebite compensazioni; Evelin in materia di traffico illecito di sostanze stupefacenti, per finire con la recente Operazione Minerva che ha riguardato l’Università telematica “Leonardo da Vinci”.
Sono 6.093 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti della Guardia di Finanza di Chieti tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019. Le indagini delegate al Corpo, nello stesso periodo, dalla magistratura ordinaria e contabile sono state 1124.
Cifre, queste, che danno il senso di una pronunciata intensificazione delle attività della GdF contro i più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria attraverso interventi mirati, indirizzati nei confronti di target accuratamente selezionati grazie ad attività di intelligence, al controllo economico del territorio e ad analisi di rischio.

EVASIONE FISCALE.

Nella lotta all’evasione fiscale sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 97 reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili) e denunciati 102 soggetti. Ammontano a 1,4 milioni circa le proposte di sequestro avanzate. Le misure patrimoniali eseguite sono pari a 4,5 milioni di euro, mentre sono 12 le persone arrestate.
Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati 72 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente 14,5 milioni di IVA e constatata una maggiore base imponibile lorda per circa 82 milioni di euro. Inoltre, sono stati verbalizzati 84 datori di lavoro per aver impiegato 136 lavoratori in “nero” o irregolari.
Ammontano complessivamente a 39 gli interventi nel settore delle accise, che hanno portato al sequestro di oltre 3.260 l.a. di alcole oggetto di frode, cui si aggiunge un consumato in frode di oltre 3.190 kg.
Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 69 con 17 violazioni rilevate.

SPESA PUBBLICA.

L’azione della Guardia di Finanza teatina si è indirizzata anche sul versante degli illeciti in materia di spesa pubblica. Il settore è strategico per il Paese: solo un equo impiego degli investimenti e dei fondi pubblici può, infatti, sostenere la competitività e una piena ripresa del tessuto economico nazionale.
Nel periodo gennaio 2018 – maggio 2019 sono stati 400 gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa pubblica, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, di cui 60 delegati dalla Magistratura Ordinaria e dalla Corte dei Conti.
Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state oltre 247.870 euro, mentre si attestano intorno ai 220.082 euro quelle nel comparto della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di persone denunciate complessivamente pari a 5.
Sul versante dei danni erariali sono state segnalate condotte illecite alla Magistratura contabile per circa 4.4 milioni di euro, a carico di 32 soggetti.
I controlli svolti in materia di prestazioni sociali agevolate e di indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari hanno fatto emergere tassi di irregolarità pari, rispettivamente, al 1,45% e al 100%. Nel caso dei ticket sanitari è stata sviluppata una specifica analisi di rischio in grado di evidenziare i nominativi di beneficiari già caratterizzati da elevati indici di anomalia.
Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari è stato pari a circa 5 milioni di euro circa; contestualmente, l’ammontare complessivo delle gare sottoposte a controllo si è attestato a circa 5 milioni di euro. Le persone denunciate per reati di corruzione e altri reati contro la Pubblica amministrazione sono state 30.

CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA.

Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state 731 le attività ispettive condotte allo scopo di individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità anche attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette (78). Sono state eseguite n. 27 attività ispettive a contrasto del fenomeno del finanziamento al terrorismo su attivazione del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo.

In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione e al falso made in Italy e di lotta all’illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d’autore, i Reparti operativi hanno eseguito oltre 46 interventi denunciando n. 23 soggetti. Sequestrati oltre 7.870 prodotti contraffatti.

Parlando più in generale, ammontano a quasi 28.749 grammi le sostanze stupefacenti sequestrate dai Reparti dipendenti tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019. Sono stati tratti in arrestato 15 soggetti e n. 1 mezzo sequestrato.

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