Chieti aderisce alla mobilitazione per la lotta per il clima

Sindaco e assessore Zappalorto: “Saremo alla Villa con gli studenti che manifesteranno venerdì, per recepire iniziative e impegni”

Chieti. Il Comune di Chieti aderisce alla mobilitazione di venerdì mattina alla Villa comunale e scende in campo con gli studenti del Fridays for Future che manifesteranno per stimolare interesse e azioni governative sui cambiamenti climatici.

“Aderiamo perché è una lotta che ci rappresenta – così il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e il consigliere Paride Paci – I cambiamenti climatici devono stare all’ordine del giorno delle istituzioni, ma soprattutto nei programmi di chi governa, perché riguardano tutti. La nostra, come quella dei ragazzi è una presa di posizione che non ha un colore politico, ma una lotta che deve riguardare il futuro del nostro territorio, del nostro Paese e dell’intero pianeta. Le Amministrazioni devono prenderle in carico e noi lo abbiamo fatto essendo fra i primi Comuni italiani a rinominare l’assessorato all’Ambiente come assessorato anche alla Transizione ecologica, nonché a recepire nel programma di mandato, azioni che vanno nel senso di una piena tutela ambientale e che si aprono anche a tematiche e azioni di ampio raggio, come lo è la mobilitazione di Fridays for Future.

Dagli organizzatori della manifestazione riceveremo un albero che metteremo a dimora alla Villa comunale proprio venerdì e contestualmente alla manifestazione, accanto a quello dell’associazione Libera. Per noi sarà un simbolico impegno da coniugare al futuro, avendo già fatto molti passi da quando siamo al governo della città. In questi mesi di lavoro abbiamo avviato una serie di iniziative per cambiare il rapporto Comune-Ambiente in senso più inclusivo e a tutela del patrimonio verde della città. Alla sensibilizzazione abbiamo associato sinergie per punire chi inquina e riavviare un cammino di bonifica dei nostri siti inquinati, fra cui il Sir di Chieti Scalo che aspetta da anni che parta la rinaturalizzazione. Anche nei comportamenti civici abbiamo segnato un cambio di passo, lavorando a un Regolamento che coinvolge la comunità nella tutela degli spazi verdi e in comportamenti sostenibili e coniuga con il decoro cittadino azioni che riguardano il verde, consentendo l’adozione del verde pubblico, in modo da allargare e potenziare la tutela”.

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