San Salvo, trasportatore pescarese muore alla Denso. Malore o incidente?

denso_aziendaSan Salvo. Forse un malore, ma non si esclude l’incidente sul lavoro. E’ giallo, a San Salvo, sulla morte di Renzo Liverotti, 52 anni, autotrasportatore di Pescara, morto stamane alla Denso di Piana Sant’Angelo. L’uomo, in servizio per una ditta esterna della fabbrica giapponese di componenti per auto. E’ morto mentre veniva trasportato d’urgenza all’ospedale di Vasto.

  Per accertare la morte dell’uomo, avvenuta verso le 13,30, sono al lavoro i carabinieri di San Salvo: dovrebbe essersi trattato di un malore, ma non viene escluso l’infortunio mortale. I militari, infatti, che stanno interrogando un carrellista, vogliono accertare se sia vera l’ipotesi che il trasportatore sia stato colpito accidentalmente su un molo di carico dal braccio meccanico di un carrello elevatore. La procura della repubblica di Vasto, che ha aperto un’inchiesta, ha disposto l’autopsia per sgombrare ogni dubbio sul tragico evento.

 

La Fiom lancia appello alle istituzioni. “Con immensa tristezza siamo venuti a conoscenza dell’infortunio mortale accaduto ieri in Denso. Un trasportatore,  per cause ancora da accertare, ha perso la vita durante le operazioni di carico merci. Non conosciamo ad oggi le dinamiche dell’incidente,  la Magistratura e le autorità preposte daranno nei prossimi giorni la giusta chiave di lettura in merito alle ragioni che hanno determinato tale triste evento”.  Ha commentato Davide Labbrozzi aggiungendo che “questo tragico incidente si aggiunge ad una serie infinita di infortuni mortali che in questo Paese continuano a verificarsi con cadenza sistematica. Nei luoghi di lavoro, la catena degli infortuni mortali non si ferma, ogni anno vediamo aggiungersi nuove vittime ad un elenco insopportabilmente, lungo, di lavoratori innocenti rimasti uccisi. La Fiom, ritiene necessario richiamare nuovamente l’attenzione delle Istituzioni su questo tema. Un Paese civile, non può permettersi di ignorare (nei fatti è così) un contesto tanto devastante, i numeri Inail non lasciano spazio a giustificazioni: in Italia si muore per lavoro. A nome di tutta la Fiom e di tutta la Cgil di Chieti, porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore deceduto”.
E come momento di riflessioni domani i lavoratori della Denso di San Salvo si fermeranno dieci minuti ad ogni turno (ne sono previsti tre).

 

 

 

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