Presentato il progetto di riqualificazione urbana della città di Chieti

Chieti. In Comune a Chieti è stato illustrato il progetto di riqualificazione urbana riguardante la città di Chieti, stilato dall’ufficio tecnico del Comune – Responsabile Unico del Procedimento Ivonne Elia – col supporto di un pool di tecnici teatini e la partnership dell’Agenzia del Demanio, che parteciperà entro il 29 agosto al bando ministeriale approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 25 maggio 2016 riguardante la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dei Comuni capoluoghi di provincia e delle città metropolitane, su cui l’Anci ha lavorato in sinergia col Governo.

 “Questo è un progetto che stiamo portando avanti con la Regione e presenta diversi punti – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Raffaele Di Felice – la cosa più importante è l’intervento che opereremo su piazza San Giustino che non riguarderà i parcheggi, ma sarà un intervento pedonale, c’è anche un accordo con la Soprintendenza per la rivalutazione della piazza. Alla Berardi ci sarà uno spazio verde per le attività delle Scuole ed un piccolo orto botanico. Questo progetto non ha nessun impatto sulle aree comunali, anzi danno più spazi verdi alla città, questo è un impegno antropologico”.

 Articolato in due interventi coordinati tra loro, distribuiti su tre aree, il progetto ha come obiettivo la riqualificazione di spazi e luoghi che coinvolgono parti importanti del centro storico della città di Chieti.

 Nello specifico il programma di riqualificazione urbana prevede: la riqualificazione architettonica di piazza San Giustino: la piazza della Cattedrale, che ospita anche Municipio e Palazzo di Giustizia, per troppo tempo utilizzata come parcheggio pubblico necessario a sopperire le strutturali carenze di posti auto, verrà riqualificata architettonicamente ma soprattutto verrà liberata dalle auto grazie alla realizzazione di un nuovo piano interrato di parcheggio da realizzare nell’ambito dell’intervento previsto al terminal bus di piazza Falcone e Borsellino.

 La realizzazione dei 150 nuovi posti auto (che andranno a sommarsi agli attuali 130) consentirà di liberare la piazza dalla funzione di sosta e consentirà di intervenire su di essa con nuovi arredi, pavimentazione e illuminazione, riqualificandola in termini sia architettonici che funzionali. I lavori sull’area, che presenta sicuramente delle peculiarità di carattere archeologico, saranno presi in dovuta considerazione in sede di progettazione definitiva con il coinvolgimento diretto degli enti di competenza.

 La riqualificazione e potenziamento dei parcheggi pubblici del Terminal Bus di piazza Falcone e Borsellino e del sistema di collegamento pedonale con il centro storico.

 Già area di sosta, con un sistema interrato di parcheggi al di sotto del capolinea bus, strategico per la città in quanto destinatario di tutti i trasporti pubblici provenienti dall’intera provincia, offre attualmente 130 stalli per autovetture. Le scelte progettuali hanno optato per il potenziamento del parcheggio grazie allo sfruttamento della superficie sottostante. Nella parte superiore sarà prevista una riqualificazione ambientale, paesaggistica e funzionale della struttura (vd ristrutturazione piazzale Terminal Bus e People Mover/Masterplan Abruzzo) con la riconsegna dei lavori del tunnel/ascensore che collega la piazza al centro storico e la sistemazione dell’area a verde.

 Parcheggi pubblici e recupero funzionale delle aree di pertinenza della ex Caserma Berardi e dell’area dell’ex Scuola Vicentini. In continuità con l’accordo di programma sottoscritto tra Comune e Agenzia del Demanio per la rifunzionalizzazione dell’area della ex Caserma, contemperando la necessità di integrare i servizi presenti nella zona in previsione del trasferimento delle funzioni principali delle sedi militari, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia del Territorio e dell’Archivio di Stato, sono stati individuati alcuni interventi di potenziamento degli standard legati ai parcheggi pubblici e al verde urbano. Gli interventi previsti riguarderanno, in particolare, la costruzione di un parcheggio seminterrato nell’area dell’ex caserma (via Padre A. Valignani, via Pantaleone Rapino e via Ferdinando Ferri), l’ottimizzazione dei parcheggi pubblici a raso all’interno dell’ex Caserma in funzione di stretta pertinenzialità con le nuove funzioni pubbliche previste anche nell’ottica di un interscambio modale “trasporto privato/trasporto pubblico” e la realizzazione di un nuovo parco pubblico di 6000mq.

 Per quanto concerne la struttura della Scuola Media Vicentini, adiacente all’area della ex Caserma Berardi lungo via Ferri, le verifiche di vulnerabilità sismica hanno fatto emergere delle criticità elevate e la disposizione, dunque, della sua demolizione. In seguito alla sistemazione derivante dallo smantellamento della scuola, l’area sarà destinata ad attività scolastiche ludico-sportive per gli Istituti comunali dell’Infanzia e dell’Istruzione Primaria, da intendere come esperienze preparatorie per la pratica dell’Orienteering – Territorio come Aula e Palestra Didattica, come da indicazioni del MIUR. Tale sistemazione prevede la realizzazione di aree a verde per ricreare gli ambienti naturalistici della collina e del bosco, nonché la predisposizione di una porzione di area a Orto Botanico per la conoscenza e la sperimentazione diretta delle essenze vegetali.

 Tunnel pedonale e ascensore di Largo Barbella per il collegamento del Terminal Bus/parcheggi pubblici di Piazza Falcone e Borsellino e Corso Marrucino; completamento del sistema ferroviario di Chieti da via dei Vestini a Piazzale S. Anna (intervento programmato e finanziato con Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud ai sensi del D.G.R. 229/2016); Cittadella della Pubblica Aamministrazione: manutenzione straordinaria per le nuove sedi di Uffici Statali – Guardia di Finanza, Caserma dei Carabinieri, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Archivio Notarile – e la nuova sede del Liceo Scientifico (intervento già programmato con Accordo di Programma tra il Comune di Chieti e Agenzia del Demanio dello Stato nell’ambito del “Piano di razionalizzazione delle sedi delle Amministrazioni Statali di Chieti” sottoscritto il 16.12.2015); ristrutturazione del piazzale del Terminal Bus (Piazza Falcone e Borsellino) su progetto già finanziato dalla Regione Abruzzo a favore della Tua Abruzzo (Società Unica Abruzzese di Trasporto Spa) ed inserito dal Masterplan Abruzzo – Patto per lo Sviluppo della Regione Abruzzo nell’ambito dell’intervento strategico: “Realizzazione, ammodernamento e riqualificazione del sistema regionale delle autostazioni / impianti / aree di servizio del TPL per lo scambio modale gomma-gomma e gomma-ferro e avvio del programma di messa in sicurezza delle stazioni di fermata sulle SS16 e SS17”; Cittadella della Cultura: recupero del compendio demaniale dell’ex caserma Bucciante al fine di realizzare un polo culturale di primaria importanza con le nuove sedi della biblioteca “De Meis”, del Museo Universitario e dell’Archivio di Stato (intervento programmato e finanziato con Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud ai sensi del D.G.R. 229/2016).

 I tempi massimi di svolgimento delle varie attività per gli interventi previsti sono di 12 mesi per l’iter di elaborazione ed approvazione dei progetti esecutivi e di 24 mesi per la realizzazione delle opere. L’importo dei lavori previsti ammonta ad € 11.172.890.

 “Grazie a Raffaele Di Felice che ha lavorato su questo progetto del bando del Ministero dell’Anci – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – questo progetto nasce a livello nazionale dall’Anci. L’anno scorso ci sono stati degli interventi a livello urbanistico e a livello socio-economico. Con Anci abbiamo lavorato per il Governo, abbiamo lavorato in maniera fattiva per la città attraverso un percorso volto a rivalutare le città medie che venivano un po’ tagliate fuori, quindi abbiamo fatto una battaglia a livello nazionale. Le città medie sono un po’ la parte più importante del nostro Paese. Questo è un progetto che stiamo portando avanti, lo abbiamo dovuto condizionare a causa delle indisponibilità economiche. Questa è una città che nella parte bassa ruota attorno ai grandi poli dell’Università e della Sanità. Poi c’è il tema della parte alta che è la parte studiata. Abbiamo voluto mettere più professionalità possibile perché si potesse tirare fuori un progetto ampio. Faccio il sindaco per l’ultima volta, il mio obiettivo non è quello di acconsentire l’elettore che mi ha votato insieme alla sua famiglia, ma di non lasciare a chi mi succederà la situazione che ho trovato io. Piazza San Giustino non è mai stata libera da mezzi, deve essere liberata ma dobbiamo anche trovare una risposta alle tante richieste di parcheggio. Abbiamo progettato ulteriori 150 posti macchina. Il parcheggio del Terminal di via Gran Sasso è completamente vuoto, preferiscono tutti parcheggiare in piazza San Giustino o all’inizio del Corso, quindi è un problema di educazione civica, manca l’educazione ed il rispetto per la città. Nel 2019 dobbiamo revisionare la scala mobile. Ci sono due livelli: l’emergenza che è rappresentata dal quotidiano e la programmazione. Il compito di un amministratore non è solo quello di far fronte al quotidiano, ma è anche quello di saper progettare qualcosa per il futuro e penso che in questo modo lo abbiamo fatto”.

Francesco Rapino

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