Chieti. Prende il via domani la sedicesima edizione della Festa dell’Albero di Legambiente. Per tutto il weekend i ragazzi delle scuole, i cittadini e le amministrazioni pubbliche daranno vita ad una serie di iniziative in tutta Italia dedicate alla piantumazione di alberi, per rendere i luoghi in cui viviamo più belli, verdi e respirabili. Un’azione concreta di lotta ai cambiamenti climatici e prevenzione del dissesto idrogeologico, ma anche un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza che il verde riveste nel mantenimento degli equilibri ambientali del Pianeta.
Nel weekend dedicato alla Festa dell’albero Legambiente affiancherà ai classici temi del rispetto del verde e della lotta all’inquinamento, l’impegno per la conservazione dell’habitat e dell’ecosistema, in linea con l’anno internazionale della biodiversità proclamato dall’Onu.
“L’Italia è il Paese con il livello più alto di biodiversità in Europa e conservare questa ricchezza è un nostro dovere prioritario” dichiara Antonio Sangiuliano, della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo. “Questo enorme patrimonio naturalistico rappresenta un capitale di valore inestimabile per tutti noi: maggiore biodiversità significa rafforzare le difese contro le aggressioni esterne, siano esse rappresentate dai cambiamenti climatici o dai dissesti idrogeologici, dall’introduzione di organismi geneticamente modificati o all’attività di deforestazione. Più biodiversità significa, in definitiva, migliore qualità della vita per chi abita oggi un territorio e per le generazioni future che lo faranno domani”.
Anche la città di Chieti ha aderito alla “Giornata nazionale dell’albero”. L’inizio della manifestazione è previsto per domenica 21 novembre alle ore 11 presso l’area adiacente il centro sportivo Levante di Madonna del Freddo. All’evento, che vedrà anche momenti di animazione e consegna di un ricordo della giornata ai partecipanti, sono state coinvolte le scuole primarie invitando i ragazzi con le famiglie.
Il Servizio Verde Pubblico ha individuato, secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell’Ambiente, la zona Centro Levante, dove sono presenti smottamenti e dissesto idrogeologico. “Il fine è quello della salvaguardia del territorio” ha spiegato Emilia De Matteo, assessore all’Ecologia ed Ambiente del Comune di Chieti “a fronte dei disastri idrogeologici ed incrementare gli arbusti per rendere stabile il territorio. L’amministrazione Di Primio ha iniziato questo discorso di sensibilizzazione che stiamo continuando con l’intera cittadinanza e soprattutto con i ragazzi”.
“Vogliamo coinvolgere tutte le associazioni ambientalistiche” ha invece affermato Alessandro Bevilacqua, assessore al Verde Pubblico. “Realizzeremo un bosco per la città con la collaborazione di La Rovere bosco che, come giusto che sia, sarà lasciato al naturale ed educheremo i bambini suk ciclo naturale dell’albero”.
“Dall’inizio del nostro mandato avevamo detto che avremmo curato la crescita culturale e ambientale” ha infine concluso il sindaco Di Primio. “Con questa attenzione culturale, che non vuol dire didattica, vorremo arricchire l’attenzione soprattutto dei bambini, ma anche degli adulti verso l’ambiente. Molti disastri derivano dal fatto che noi violentiamo il territorio. La nostra collina ha una grave situazione di dissesto idrogeologico e ci stiamo mobilitando con dei contatti per risolverla”.
